Gli infortuni sul lavoro possono capitare in ogni attività e in ogni settore. Qual è il corretto comportamento che i datori di lavoro devono adottare quando si verifica un incidente? E quali sono le conseguenze a livello assicurativo?
Sul posto di lavoro, durante la pausa o a casa in telelavoro: se in queste occasioni una o un dipendente subisce un pregiudizio alla salute si parla, almeno nella maggior parte dei casi, di infortunio sul lavoro. E le conseguenze negative non si ripercuotono soltanto sul vostro personale, ma anche su di voi come datore di lavoro. Per tutelare i dipendenti nel migliore dei modi siete soggetti all’obbligo di assicurarli contro gli infortuni. Inoltre siete tenuti a notificare tempestivamente gli infortuni. Lo scenario ottimale, tuttavia, è ovviamente quando gli infortuni sul lavoro proprio non si verificano. Accertatevi di organizzare le postazioni di lavoro in modo sicuro e di introdurre precise norme operative in caso di attività pericolose. In questo modo non solo promuovete la salute del vostro personale, ma imprimete un’accelerazione anche alla produttività dell’intera azienda.
Si parla di infortunio sul lavoro quando dipendenti si infortunano nell’esecuzione di lavori svolti per ordine o nell’interesse del datore di lavoro. Come esempio si possono citare una caduta in ufficio inciampando mentre si va alla toilette, oppure una caduta sul cantiere.
In questa categoria rientrano anche gli incidenti che si verificano durante la pausa lavorativa. Tuttavia l’incidente deve essersi verificato sull’area aziendale o in un luogo inerente all’attività professionale.
Ecco due esempi di infortuni durante la pausa lavorativa:
Ai sensi della Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni (LAINF), in veste di datore di lavoro siete obbligati ad assicurare il vostro personale contro gli infortuni professionali. In presenza di un caso comprovato di infortunio professionale, l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni si assume tutti i costi dell’infortunio. Lo stesso vale per le malattie professionali riconosciute.
Ai sensi della LAINF le e i dipendenti sono assicurati anche all’estero contro gli infortuni sul lavoro, ma soltanto alle seguenti condizioni:
Al verificarsi di un infortunio sul lavoro, sia la o il dipendente che il datore di lavoro sono vincolati a un obbligo di notifica. Per poter ricevere la continuazione del pagamento del salario e altre prestazioni dall’assicurazione, la persona interessata deve innanzitutto notificare l’infortunio a voi. Come datore di lavoro dovete poi comunicare l’accaduto all’assicurazione attraverso una notifica d’infortunio. Entrambe le comunicazioni vanno eseguite tempestivamente affinché, tra le altre cose, anche la reintegrazione sul posto del lavoro possa avvenire senza problemi.
In linea generale, se la persona assicurata assolve tempestivamente al proprio obbligo di notifica, l’assicurazione può proceder al risarcimento in tempi rapidi. Qui trovate tutti i termini di notifica per voi rilevanti:
Se un infortunio professionale si verifica all’estero, trova applicazione lo stesso iter adottato in Svizzera: affinché un incidente possa essere riconosciuto come caso assicurato, con conseguente continuazione del pagamento del salario, i dipendenti devono comunicare l’infortunio sul lavoro tempestivamente a voi in veste di datore di lavoro, affinché possiate poi inoltrare la notifica all’assicuratore competente. L’assicuratore si assume di norma una parte dei costi sia del trattamento ambulatoriale, sia della degenza ospedaliera, oltre a partecipare alle eventuali spese di trasporto.
Se alcuni dei vostri dipendenti lavorano quindi all’estero, è altamente raccomandata la sottoscrizione di una copertura addizionale attraverso l’assicurazione a complemento della LAINF (LAIC).
Al giorno d’oggi, in molti settori è possibile svolgere il proprio lavoro direttamente da casa. Ma questa pratica solleva alcune questioni sul versante dell’assicurazione contro gli infortuni: cosa succede se un incidente si verifica mentre si lavora in modalità home office? Valgono le stesse condizioni di un infortunio sul luogo di lavoro? E l’assicurazione contro gli infortuni presta lo stesso grado di copertura?
Nei seguenti casi un incidente mentre si lavora da casa è effettivamente riconosciuto come infortunio professionale:
Diversa è la situazione per le commissioni private:
Dal punto di vista tecnico-assicurativo l’attività lavorativa alla scrivania di casa è equiparata alla presenza sul posto di lavoro. Occorre però ricordare che probabilmente nessuno può testimoniare la reale dinamica di un infortunio. È quindi essenziale documentare gli infortuni sempre in modo meticoloso.
Adottate tutte le misure di sicurezza necessarie per evitare gli infortuni sul lavoro nella vostra azienda. Questo vi permette di proteggere le vostre collaboratrici e i vostri collaboratori così come voi stessi dalle conseguenze degli infortuni, tanto sul piano sanitario che su quello economico. A seconda del settore di appartenenza e dell’attività svolta, le misure di sicurezza possono configurarsi in modo diverso. Ecco alcuni esempi:
In un cantiere possono verificarsi infortuni sul lavoro pericolosi, se non addirittura mortali. Oltre a fornire una preparazione adeguata per l’impiego di tutti gli strumenti di lavoro e mettere a disposizione un buon equipaggiamento di sicurezza, è opportuno dare al proprio personale i seguenti consigli:
Rammentate regolarmente queste misure di sicurezza al vostro personale. E soprattutto: fermate subito tutti i lavori in presenza di un pericolo concreto. Analizzate la situazione e discutetene con tutte le persone presenti. Soltanto quando nessuno è più esposto al pericolo sarà possibile proseguire i lavori.
Anche nel settore dei trasporti gli incidenti capitano in men che non si dica. Soprattutto in caso di lavori con carichi pesanti è opportuna la presenza di disposizioni chiare. Per proteggere il vostro personale dagli infortuni sul lavoro ed escludere anche che si facciano male altre persone coinvolte, fissate le seguenti regole di condotta:
Anche qui vige un principio di buon senso: informate il personale su tutti i rischi e i pericoli e interrompete subito tutti i lavori se una situazione diventa troppo pericolosa.
Il rischio più insidioso dei lavori che prevedono l’utilizzo di sostanze nocive è il fatto che il pericolo è spesso invisibile. Prima di mettersi all’opera è quindi necessario effettuare una determinazione delle sostanze nocive e una valutazione dei rischi, adottando una particolare cautela in presenza delle seguenti sostanze:
Indossate sempre un equipaggiamento di sicurezza adeguato e siate sempre consapevoli delle sostanze che state maneggiando.
Anche il semplice tragitto verso la macchinetta del caffè in ufficio può sfociare in un infortunio sul lavoro. Accertatevi quindi che in tutto l’ufficio ci sia il massimo ordine e che corridoi e scale siano sgombri da ostacoli. Soprattutto cavi sciolti e tappeti soffici possono tramutarsi in un pericolo d’inciampo. Siate previdenti e offrite con cadenza regolare al vostro personale corsi di formazione o workshop sul tema della sicurezza sul posto lavoro.
I rischi d’infortunio sono in agguato in ogni settore, anche dove meno ci si aspettano incidenti. Individuate quindi i rischi potenziali e assolutamente non trascurateli. In tutti i settori la sicurezza delle persone dovrebbe avere sempre la priorità assoluta.