Volete che la vostra azienda continui a operare con successo anche una volta che andrete in pensione? Allora dovreste pensare con congruo anticipo a regolare la vostra successione. In questo modo garantite alla vostra azienda il proseguimento dell’attività anche dopo il vostro ritiro dagli affari e a voi stessi un pensionamento senza preoccupazioni.
La consegna dell’opera di tutta una vita nelle mani di altri rappresenta un atto complesso e impegnativo per tutti i soggetti coinvolti. Gli aspetti che bisogna soppesare con estrema attenzione sono molteplici e non si limitano alla ricerca di un successore idoneo, ma riguardano anche la separazione del patrimonio privato da quello commerciale e le varie implicazioni a livello fiscale e giuridico.
Se questi fattori non vengono adeguatamente considerati, si rischia che vadano persi posti di lavoro o know-how specifico e si mette in pericolo la sopravvivenza stessa dell’azienda. Una pianificazione della successione fatta per tempo consente di salvaguardare la continuità e l’operatività aziendale anche dopo il vostro pensionamento.
È meglio pianificare l’avvicendamento ai vertici con largo anticipo. Spesso si sottovaluta la quantità di tempo ed energia assorbita dalla ricerca di un’opzione ottimale e sostenibile nel futuro. Solo una pianificazione svolta con congruo anticipo e orientata al lungo termine vi permette di sfruttare il margine di manovra necessario per identificare e attuare la migliore soluzione successoria. Per predisporre un’eventuale vendita della vostra azienda a condizioni vantaggiose occorrono almeno tre-cinque anni. Solo così è possibile garantire la continuazione dell’attività aziendale e i posti di lavoro interni.
Allo stesso tempo, come venditori potete programmare e tutelare la vostra previdenza finanziaria in vecchiaia. Questo modo di procedere strutturato costituisce un grosso vantaggio non solo quando tutto procede secondo i piani, ma anche quando si verifica una situazione imprevista, ad esempio un infortunio o una malattia.
In generale, la pianificazione della successione ha lo scopo di coprire le posizioni chiave in un’azienda lasciate scoperte dalla partenza di collaboratori. Per questo motivo non è opportuna soltanto nel caso di dismissione dell’azienda, ma si rivela un valido strumento nell’ambito della gestione dei talenti e dello sviluppo del personale al fine di trovare i migliori candidati (interni) per occupare i posti liberi.
Anche qualora decidiate di vendere la vostra azienda è consigliabile dedicare tutto il tempo necessario per fare un’adeguata pianificazione della vostra successione. In fondo, il frutto del vostro lavoro viene trasferito a una controparte esterna che non conosce nulla dei processi interni e delle specifiche caratteristiche dell’azienda. Per questo è ancora più importante curare tutti i dettagli della vendita. Abbiamo riassunto per voi nel nostro articolo nel blog «Pianificare la successione aziendale passo dopo passo» i punti essenziali per far sì che il bagaglio di conoscenze e i fattori di successo si conservino intatti in azienda anche dopo il passaggio di proprietà.
La successione imprenditoriale di una PMI è un compito molto impegnativo poiché entrano in campo gli interessi di diverse controparti. I nostri esperti hanno sintetizzato per voi i punti principali da tenere presente per la riuscita della successione nella vostra azienda.
Come fisso un prezzo di vendita adeguato per la mia impresa? Dove trovo l’acquirente adatto? Quali fattori bisogna considerare dal punto di vista fiscale? Qui trovate le risposte alle domande poste più frequentemente sulla vendita di un’azienda.
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