Quali modifiche sono state introdotte con la nuova legislazione in materia di droni? È necessaria un’assicurazione per droni? E qual è la situazione riguardo alla protezione dei dati? Per poter pilotare il proprio drone in modo sicuro e conforme alle disposizioni di legge, attualmente occorre tenere conto di alcuni fattori. I consigli più importanti per gli appassionati di droni.
Possedete già un drone o accarezzate l’idea di acquistarne uno? Allora qui trovate tutte le informazioni per evitare spiacevoli inconvenienti. Con una buona preparazione siete già a metà dell’opera. Nel momento in cui avete chiarito tutti i punti relativi alla situazione normativa e assicurativa, potete infatti far decollare il vostro drone e godervi il volo in tutta tranquillità.
Dal 1 gennaio 2023 la Svizzera ha recepito le direttive comunitarie in materia di droni . Per l’utilizzo dei droni in Svizzera ciò ha comportato un ampio ventaglio di novità. Trovate tutti i dettagli a riguardo nelle Domande frequenti relative al regolamento UE sui droni dell’Ufficio federale dell’aviazione civile UFAC
La maggior parte dei piloti remoti privati impiega droni inclusi nella categoria aperta e quindi non ha bisogno di un’autorizzazione dell’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC). Ciononostante è prevista una serie di requisiti da rispettare per volare in modo conforme alle disposizioni. Potete far decollare il vostro drone se soddisfate i seguenti sette punti:
Sì. O meglio: non dovete registrare il vostro drone, bensì voi stesse/i in qualità di operatrice od operatore di drone. Tale obbligo è entrato in vigore dal 1 gennaio 2023. La registrazione è gratuita. Unica eccezione all’obbligo di registrazione: il vostro drone è sprovvisto di videocamera, microfono o simili e pesa meno di 250 grammi.
Sì. Eccezione: il vostro drone pesa meno di 250 grammi. In tal caso l’esame è facoltativo, ma comunque raccomandato. Per tutti gli altri vale quanto segue: a partire da settembre 2023 dovete essere in possesso del certificato di pilota remoto, che ha una validità di cinque anni ed è riconosciuto anche negli Stati membri dell’UE. Le modalità della formazione e dell’esame dipendono dalla sottocategoria e dalla classe di peso del vostro drone. Fino a nuovo avviso la formazione e l’esame sono gratuiti.
Dipende. Per i droni con un peso inferiore a 25 kg e un utilizzo normale non occorre alcuna autorizzazione. In caso di situazioni particolari invece sì: nel novero di tali scenari rientrano ad esempio il sorvolo di assembramenti di persone, il volo in città (droni con un peso superiore a 900 grammi) o con occhiali video (senza osservatore terzo che mantenga sempre il contatto visivo diretto con il drone). Anche per il servizio di consegna mediante drone è obbligatoria un’autorizzazione dell’UFAC. In linea di principio vale quanto segue: se non è possibile rispettare tutte le regole per l’esercizio di un drone, occorre un’autorizzazione.
Contatto visivo: il vostro drone deve trovarsi entro il campo visivo in qualsiasi momento. Attenzione: il ricorso a un binocolo o a un occhiale video (visore VR) NON sono classificati esplicitamente come contatto visivo! Se fate ricorso a tali accessori, avete bisogno di una persona terza che osservi lo spazio aereo e che sia in grado di assumere prontamente il controllo del drone in caso di necessità. In alternativa potete richiedere un’autorizzazione speciale all’UFAC.
Altezza massima: nella categoria aperta, l’altezza massima di volo è di 120 metri dal suolo (cfr. Domande frequenti dell’UFAC – Punto G). Gli ostacoli artificiali di altezza superiore a 120 metri possono essere sorvolati soltanto previo consenso del relativo proprietario.
Distanza di sicurezza: prestate la massima attenzione a persone, animali, edifici e oggetti. Mantenete un’ampia distanza di sicurezza e adottate un comportamento rispettoso. A seconda della categoria, è necessario rispettare le distanze orizzontali minime prescritte per legge rispetto alle persone non coinvolte (cfr. «categoria aperta» > «Cosa reintra nella categoria aperta?» > «4. Distanza minima dalle persone non coinvolte secondo la sottocategoria»).
Manutenzione: mantenete sempre in efficienza il drone, la stazione di terra e gli accessori tecnici e decollate soltanto con batterie cariche.
Intemperie: informatevi sulle condizioni meteo, osservatene attentamente lo sviluppo e pianificate il volo in funzione delle stesse.
Sorvolo di persone: i droni non possono sorvolare assembramenti di persone – salvo con apposita autorizzazione dell’UFAC. Se il drone ha un peso superiore a quattro chilogrammi, è altresì vietato sorvolare singole persone non coinvolte.
Aree soggette interdette al volo: in Svizzera sono state istituite alcune zone con divieto di volo. Si tratta perlopiù di aree in prossimità di aerodromi civili e militari, ma anche di stabilimenti di esecuzione delle pene o centrali nucleari. È inoltre vietato far volare un drone nelle zone protette per la fauna selvatica, come le riserve per uccelli acquatici e migratori o i parchi nazionali. Le limitazioni di volo variano a seconda del tipo di zona interdetta.
I vicini si sentono disturbati se il vostro drone li sorvola a bassa quota? Del tutto comprensibile: nessuno vuol essere spiato, fotografato o filmato nel proprio giardino senza essere stato consultato prima. Se volete effettuare filmati attorno a casa vostra, parlatene prima in ogni caso con i vostri vicini. La sorveglianza con droni da parte di privati è un tema sensibile del quale dovreste occuparvi. È un dato di fatto che, come pilota di drone, siete tenuti a rispettare le disposizioni della Legge federale sulla protezione dei dati (LPD) in relazione a ogni forma di dati personali acquisiti. In Svizzera la legge riconosce ad esempio a ogni persona il diritto alla propria immagine. In altre parole, un soggetto non può essere fotografato in modo chiaramente riconoscibile senza la sua autorizzazione.
Rumore, sorveglianza, incidenti: una chiara maggioranza della popolazione svizzera è contraria all’utilizzo dei droni come attrezzi per il tempo libero a scopo di svago. Per aumentare l’accettazione, la Federazione Svizzera di Droni Civili invita alla massima cautela e al massimo rispetto.
In generale è possibile assicurare due rischi: da un lato i danni causati a terzi o alla proprietà di terzi nell’ambito della vostra assicurazione responsabilità civile privata; dall’altro lato, il danneggiamento, il furto o la perdita del drone stesso. L’assicurazione di responsabilità civile è obbligatoria, a eccezione dei droni molto piccoli. A seconda delle vostre esigenze, potete inoltre stipulare un’assicurazione droni che, in caso di incidente, copre anche i danni da voi subiti.
Se causate un danno senza assicurazione di responsabilità civile siete chiamati ad assumervi i costi che ne derivano, i quali possono raggiungere facilmente importi molto elevati soprattutto in caso di lesioni a persone. Se il vostro drone ha un peso pari o superiore a 250 grammi, potete inoltre incorrere in una multa, dato che sareste stati obbligati a stipulare un’assicurazione. Attenzione: se siete assicurati ma volate in modo illegale, ad esempio senza certificato, in caso di sinistro la copertura potrebbe essere rifiutata.