Nel momento in cui va in pensione, può decidere in quale forma percepire le sue prestazioni di vecchiaia del 2° pilastro, ossia la sua cassa pensione. Può optare per un prelievo di capitale, una rendita vitalizia di vecchiaia o una forma mista. In caso di riscossione di una rendita di vecchiaia, di regola viene assicurata anche una rendita per partner pari al 60 per cento della rendita di vecchiaia, che in caso di decesso viene versata in base alle disposizioni del regolamento di previdenza.
In caso di decesso della beneficiaria o del beneficiario di una rendita di vecchiaia, la/il partner ha diritto a una rendita per partner del 2° pilastro, purché siano soddisfatte le condizioni previste dal regolamento di previdenza. In caso di decesso, la rendita per partner sostituisce la rendita di vecchiaia precedentemente versata e viene pagata in sostituzione di quest’ultima al o alla partner superstite.
A partire dal 2025, con AXA Fondazione previdenza complementare lei ha la possibilità di adeguare l’importo della sua rendita di vecchiaia e quello della rendita per partner alla sua situazione di vita e alle sue possibilità finanziarie.
Di regola, secondo il piano di previdenza, la rendita per partner ammonta al 60 per cento della precedente rendita di vecchiaia della persona deceduta. La datrice o il datore di lavoro stabilisce il piano di previdenza per i propri collaboratori e le proprie collaboratrici. Lei può discostarsi da questa variante standard e adeguare l’importo della rendita per partner, con effetto sulla sua rendita di vecchiaia.
Ogni persona deve decidere qual è l’opzione migliore per se. È una scelta molto individuale e dipende da tanti fattori. Alcuni esempi di criteri importanti sono l’esistenza o meno di un’unione domestica registrata e la situazione finanziaria complessiva.
Spesso i single/le persone che vivono da sole scelgono l’opzione «rendita di vecchiaia massima» con rendita per partner ridotta, poiché al momento del pensionamento non devono pensare a nessun altro e pertanto possono massimizzare la loro rendita di vecchiaia.
Molte persone assicurate il cui partner/la cui partner è finanziariamente indipendente aumentano la propria rendita di vecchiaia e riducono la rendita per partner in caso di decesso, per beneficiare di una rendita più alta mentre sono ancora in vita. In caso di decesso, la o il partner non riceve alcuna rendita.
Se la o il partner non dispone del 2° pilastro e le sue risorse finanziarie sono alquanto scarse, molti assicurati hanno l’esigenza di una migliore copertura per la partner o il partner. Per questo scelgono più frequentemente l’opzione «rendita massima per il partner» e accettano in cambio una rendita di vecchiaia inferiore.
Dovrà prendere una decisione solo immediatamente prima del pensionamento, vale a dire quando deciderà anche la forma di riscossione della prestazione (ossia capitale, rendita o forma mista).
Può comunicarci l’opzione desiderata al momento della registrazione per il pensionamento.
Se opta per un prelievo integrale del capitale invece che per una rendita di vecchiaia, viene meno la rendita per partner, quindi non è necessario decidere il relativo importo.