I muri a secco dei «Monti di Cortoi» in Valle Verzasca offrono un habitat accogliente per piccoli animali e piante: se vengono invasi dalla vegetazione, si perde una preziosa area di tutela della biodiversità. Nell’ambito della sua iniziativa sulla biodiversità «Flora Futura» AXA sostiene quindi la ricoltivazione dei terreni terrazzati.
Il piccolo villaggio adagiato sui «Monti di Cortoi», con i suoi tipici rustici ticinesi, sorge a circa 1000 metri di altitudine e sembra essere uscito direttamente da una fiaba. Le piccole case in pietra si fondono dolcemente con il verde rigoglioso del paesaggio circostante. Ma i terreni terrazzati dei Monti di Cortoi non sono solo un piacere per la vista, bensì anche estremamente preziosi sotto il profilo ecologico. I loro muri a secco ad esempio ospitano numerosi piccoli animali e piante, ma senza l’intervento dell’uomo, sarebbero invasi dalla vegetazione selvaggia. La cooperativa «Campo Cortoi» si sta adoperando fattivamente per evitare che ciò accada.
Con il sostegno di AXA e l'aiuto di numerosi volontari, «Campo Cortoi» si occupa della manutenzione dei circa 1000 metri quadri dei Monti di Cortoi. Tra le altre cose, occorre ripristinare e ripulire dalla boscaglia i muri a secco dei terrazzamenti. Queste strutture fungono da base per ricoltivare i terreni terrazzati invasi dalla vegetazione e costituiscono un habitat importante per numerose specie. Il video mostra perché l’impegno dei numerosi volontari è così necessario e quanto è faticoso il loro operato: