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Incidente sugli sci: in quali casi paga l’assicurazione?

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Osare troppo sulle piste da sci significa mettere a rischio la salute – e le proprie finanze. L’assicurazione può infatti ridurre le prestazioni qualora un incidente in pista sia riconducibile a un comportamento gravemente colposo. Come tale si configura non solo il freeriding spericolato, ma anche la sciata in pista ad alta velocità. O la discesa intrapresa dopo qualche bicchiere di vin brulé di troppo.

Cielo blu, neve candida: cosa c’è di più bello che attraversare in silenzio un paesaggio invernale ammirando le cime innevate? Peccato che non sempre le cose vadano secondo i nostri piani. Stando ai dati dell’Ufficio prevenzione infortuni (upi), sono circa 63 000 le persone che ogni anno riportano delle lesioni sciando o andando in snowboard sulle piste svizzere. Il 90 per cento di questi incidenti avviene senza il concorso di terzi, mentre il restante 10 per cento vede coinvolte altre persone. Gli sport invernali non sono insomma del tutto privi di rischi. In pista come a bordo pista è pertanto indispensabile agire con cautela – e avere un’assicurazione responsabilità civile. Altrettanto consigliabile è sottoscrivere un’assicurazione di protezione giuridica. Chi rischia troppo può infatti incorrere in situazioni assai sgradevoli – soprattutto in caso di danni a terzi.

Le assicurazioni puniscono la colpa grave

La prima cosa a cui si pensa dopo un incidente è, giustamente, la salute di chi ha subito delle lesioni. Chiunque scii o vada in snowboard deve però anche tenere bene a mente che un incidente può avere conseguenze di natura giuridica – nonché finanziaria. Fondamentale a tal proposito è l’accertamento della colpa. La persona sugli sci o sullo snowboard ha agito in modo troppo pericoloso? C’è di mezzo un comportamento gravemente colposo? In tal caso le assicurazioni hanno il diritto di ridurre determinate prestazioni e far pagare le spese.

Incidente senza il concorso di terzi: le spese di cura sono coperte

La buona notizia è che l’assicurazione infortuni paga sempre le spese di cura, che includono i costi di salvataggio, trattamento medico, farmaci e trasporti. Se però la persona infortunata ha corso rischi eccessivi, l’assicurazione può ridurre indennità giornaliere e rendita di invalidità per colpa grave. Qualora sia poi stato compiuto un atto temerario, può non solo ridurre le prestazioni, ma addirittura rifiutarsi del tutto di pagare.

Ogni infortunio è un caso a sé 

«L'entità di un'eventuale riduzione delle prestazioni dipende sempre dalle circostanze. AXA valuta perciò ogni caso singolarmente» spiega Martina Keller, responsabile Prestazioni infortunio e indennità giornaliera in caso di malattia presso AXA. In fase di accertamento l’assicurazione tiene conto di vari fattori:

  • Capacità di affrontare la pista (attenzione all’alcol!)
  • Visibilità, condizioni meteorologiche e del manto nevoso
  • Stile e velocità di sciata
  • Pericolosità della discesa
  • Attrezzatura e indumenti
  • Esperienza e know-how della persona
  • Allerte valanga o di altro genere

Valanghe e responsabilità civile

«Se in presenza di un elevato rischio di valanghe si abbandona la pista provocando il distacco di un lastrone di neve, si andrà incontro a una riduzione delle prestazioni», spiega Martina Keller. Qualora nell’incidente rimangano poi coinvolte altre persone, il disastro finanziario è quasi scontato. In caso di colpa grave, infatti, anche l’assicurazione responsabilità civile può rivalersi su chi ha provocato l’incidente. Se le condizioni sono difficili, sarà quindi bene che gli sciatori escursionisti si muovano solo sotto la guida di una persona esperta.

Colpa grave e atti temerari

Chi agisce in modo gravemente negligente viola in maniera sostanziale l’obbligo di diligenza (vedi la voce «Verschuldensformen» (forme di colpa) del glossario dell’Amministrazione federale (disponibile in tedesco e francese). Ancor più gravi sono considerati gli atti temerari, ossia le azioni con cui una persona si espone consapevolmente a un pericolo particolarmente grave senza limitare il rischio entro proporzioni ragionevoli (vedi art. 50.2 OAINF). All’atto pratico, tuttavia, è spesso difficile distinguere queste due fattispecie.

Regole in pista

Anche sciando sulle piste è possibile incorrere in riduzioni delle prestazioni: è quanto avviene laddove si tengano comportamenti troppo rischiosi. «Per l'assicurazione infortuni andare a velocità eccessiva o in maniera del tutto sconsiderata costituisce un comportamento con negligenza grave – anche sulle piste di sci» precisa Martina Keller. Certo, non vi sono limiti di velocità e spesso sugli sci non si sa a che velocità si sta scendendo a valle. Ma in generale vale il principio per cui chi viola pesantemente le 10 norme FIS si rende responsabile di una condotta gravemente colposa e può quindi essere chiamato a farsi carico di una parte dei costi del danno occorso. Benché prive di valore giuridico, le norme FIS sono vincolanti. Laddove a seguito di un incidente sugli sci venga avviato un procedimento giudiziario, nel chiarire la questione della colpevolezza anche i giudici si rifaranno ad esse e accerteranno eventuali violazioni avvalendosi di dichiarazioni dei testimoni, relazioni d'incidenti e altri elementi probatori.

In pista solo da sobri

Sciare dopo essersi concessi qualche bicchiere di vin brulé può eventualmente essere considerato un atto gravemente negligente. Già una modesta quantità di alcol limita il campo visivo e non ci si accorge della presenza di altre persone o di eventuali pericoli. Sotto l'effetto dell'alcol inoltre, si tende a sciare a velocità superiori alla norma e a sopravvalutare le proprie capacità – due fattori che insieme possono divenire pericolosi. «Anche in questo caso sarà bene contenere i rischi rinunciando all'alcol, oppure tornando a valle in funivia al termine del doposci» consiglia Martina Keller.

Come comportarsi in pista 

Durante la stagione sciistica AXA-ARAG ha più da fare che mai – perché non di rado un incidente sfocia in un caso giuridico. Particolarmente problematico è il fatto che l'onere della prova ricade sulla persona danneggiata, che deve quindi poter dimostrare come si è svolto l'incidente. Chi l’accompagna dovrà di conseguenza attivarsi immediatamente per raccogliere il maggior numero possibile di informazioni. Per evitare incidenti o agire correttamente dopo un incidente vi converrà seguire queste raccomandazioni:

  • Rispettate le norme FIS: proteggete voi stessi e il prossimo
  • Raccogliete prove: scattate foto, annotate i recapiti delle persone coinvolte e dei testimoni, stilate un verbale e se vi sono dei feriti gravi chiamate la polizia
  • Conservate i giustificativi: annotate tutte le spese e conservate le ricevute fino a quando non saranno state chiarite la causa dell’incidente e la questione della colpa

Sci: quali assicurazioni conviene stipulare

Assicurazione responsabilità civile privata

L’assicurazione responsabilità civile privata è tra le più importanti per chi va a sciare. Provocare danni a terzi può infatti costare caro: oltre ai costi dell’infortunio e alle spese di cura, può capitare di dover pagare anche la perdita di salario della persona ferita. È tra l’altro bene ricordare che nelle località sciistiche italiane l’assicurazione responsabilità civile privata è addirittura obbligatoria.

Un consiglio: l’assicurazione responsabilità civile interviene anche in caso di danneggiamento o furto dell’attrezzatura da voi presa a noleggio.

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Assicurazione infortuni (obbligatoria)

Quando una persona cade sulle piste, i costi dell’infortunio e le spese di cura sono coperte dall’assicurazione infortuni obbligatoria oppure – per chi non ha un impiego dipendente – dall’assicurazione di base delle cure medico-sanitarie. Se si è coperti contro gli infortuni tramite l’assicurazione di base valgono in parte altre disposizioni rispetto all’assicurazione infortuni. In particolare, nell’assicurazione di base i contributi per trasporti e interventi di ricerca e di recupero sono limitati in termini percentuali e d’importo. Per tali evenienze, a titolo integrativo si prestano le assicurazioni complementari per prestazioni ambulatoriali o le assicurazioni viaggi.

Assicurazione mobilia domestica

Complemento «Furto fuori dell’abitazione»: con questa copertura addizionale, l’assicurazione mobilia domestica rimborsa sci o snowboard rubati durante il viaggio o nel comprensorio sciistico. Nell’assicurazione mobilia domestica si applica solitamente una franchigia di CHF 200.

Protezione extra «Biciclette, biciclette elettriche e attrezzi sportivi»: questa copertura aggiuntiva assicura gli attrezzi sportivi come sci e snowboard, ma anche mountain bike o attrezzatura subacquea e simili contro furto, perdita e danneggiamento, a prescindere se il danno sia stato arrecato personalmente o da terzi. L’assicurazione interviene, ad esempio, anche in caso di rottura degli sci dopo una caduta.

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