27.03.2024
A fine marzo si prospetta nuovamente una data ufficiale di trasloco. Per potersi godere serenamente la gioia per la nuova abitazione bisogna evitare ostacoli di carattere giuridico.
Il 31 marzo è data ufficiale di trasloco. Anche se di solito prevale la gioia per il nuovo nido, non di rado un trasloco comporta una certa dose di stress. Oltre allo sforzo fisico, il trasloco può implicare anche problemi di natura giuridica. Ogni anno l’assicurazione di protezione giuridica AXA-ARAG riceve circa 1000 richieste legate a traslochi. Dal conteggio finale delle spese accessorie passando per i difetti al momento della presa in consegna dell’immobile fino alle controversie con le ditte di trasloco: molte cose possono andare storte quando si trasloca. Leo Loosli, esperto giuridico di AXA-ARAG, sa a cosa bisogna prestare attenzione affinché tutto fili liscio in un trasloco.
Quando si trasloca fa senz’altro piacere poter contare su un paio di mani in più che possano aiutare a smontare i mobili e a trasportare gli scatoloni. Se però si è riluttanti a richiedere l’aiuto di amici e familiari, c’è la possibilità di ingaggiare ditte specializzate. Ma che fare se la relativa fattura supera il budget originariamente pattuito? «Dipende dal contratto», spiega Leo Loosli. «Con un contratto forfetario l’importo è in linea di massima vincolante, a condizione che certi dati, come ad esempio le dimensioni dell’abitazione, siano stati registrati correttamente». Nel singolo caso i contratti possono prevedere anche variazioni di prezzo. Qui conviene esaminare il contratto con attenzione oppure, in caso di dubbio, ricorrere a una consulenza giuridica.
Non sempre le ditte di trasloco maneggiano i vostri beni con la stessa cautela che adottereste personalmente. Che fare se durante un trasloco un mobile viene danneggiato? «In questo caso occorre assolutamente verificare se il danneggiante dispone di un’assicurazione responsabilità civile tenuta a versare prestazioni», spiega Leo Loosli. In caso contrario, dovrà rispondere del danno la persona o la ditta di traslochi che lo ha arrecato.
In occasione di un cambio di locatario, il locatore può aumentare il canone locativo. Ma che accade se il mio nuovo locatore aumenta drasticamente l’affitto da 1500 a 2000 franchi? «In questo caso è importante sapere che la pigione iniziale può essere contestata solo nei 30 giorni successivi alla consegna delle chiavi. La contestazione, inoltre, è possibile solo se la pigione aumenta di oltre il 10 per cento rispetto all’affittuario precedente, senza che vi sia stato un risanamento», spiega Leo Loosli. In alcuni cantoni, come ad esempio Basilea, Ginevra, Lucerna, Zugo e Zurigo, i canoni locativi devono essere resi noti dall’affittuario precedente. «Negli altri cantoni è possibile informarsi presso la parte locatrice o presso l’affittuario precedente su quale fosse il canone locativo precedente», afferma Leo Loosli. Anche un rendimento troppo elevato o il fatto che l’abitazione sia molto più costosa di un oggetto analogo nello stesso quartiere giustificano una contestazione.
Dopo essere entrati nel nuovo appartamento si consiglia di controllarlo accuratamente al fine di individuare eventuali difetti. «L’ideale sarebbe che già al momento della consegna l'appartamento venisse accuratamente esaminato per poter rilevare eventuali difetti da annotare poi in un verbale di presa in carico. Se i difetti vengono scoperti solo in un secondo momento, bisogna reagire immediatamente», consiglia l’esperto di diritto, che suggerisce di redigere una lista dei difetti e di farla pervenire al locatore tramite raccomandata. Se i difetti non vengono eliminati, è possibile pensare a una riduzione della pigione o a un deposito della stessa. Prima, però, si dovrebbe ricorrere in ogni caso a una consulenza giuridica.
Se nel nuovo appartamento tutto risponde alle aspettative, incluso il canone locativo, non si deve comunque dimenticare di registrarsi presso il nuovo luogo di domicilio. In caso di mancato rispetto delle scadenze possono essere comminate sanzioni pecuniarie fino a 500 franchi, denaro che sarebbe meglio magari investire in un nuovo pezzo da collezione.
Con un volume di premi di 141,4 milioni di franchi e un organico di circa 250 collaboratrici e collaboratori, AXA-ARAG è uno degli assicuratori di protezione giuridica leader in Svizzera. Società affiliata indipendente di AXA, AXA-ARAG si fa carico delle spese in casi giuridici per la sua clientela. Avvocati, giuristi e specialisti di comprovata esperienza offrono la loro consulenza ai clienti in questioni giuridiche e li affiancano fino alla conclusione del caso.