Salute

Medicina complementare e alternativa: ecco cosa paga la cassa malati

Condividere su Facebook Condividere su Twitter Condividere su LinkedIn Condividere su Xing Convididere per e-mail

Che si tratti di emicrania, spossatezza o allergie, laddove la medicina classica non risolve il disturbo, spesso entra in gioco la medicina complementare o alternativa. Qui vi presentiamo i cinque metodi più diffusi, vi spieghiamo in quali casi possono essere d’aiuto e quali sono rimborsati dalla cassa malati.

La medicina complementare / alternativa viene vista sempre più spesso come un’integrazione alla medicina classica, puntando a stimolare la capacità di auto-guarigione per ristabilire l’equilibrio tra mente, corpo e spirito. A praticare queste discipline sono diversi tipi di specialisti, dai medici ai naturopati, che si avvalgono di varie tecniche per la diagnosi, i trattamenti e le terapie.

La medicina complementare può essere utilizzata con successo in molti ambiti, tuttavia in caso di problemi di salute acuti come fratture ossee o appendiciti non è una scelta adeguata.

Stando al numero di terapeuti, i cinque metodi più diffusi in Svizzera sono i seguenti:

Medicina tradizionale cinese (MTC)

L’obiettivo della medicina tradizionale cinese (tedesco o francese) consiste nel migliorare e favorire lo scorrimento del flusso dell'energia vitale, il Qi. Per farlo si individuano i blocchi presenti nei canali che percorrono l’organismo (chiamati meridiani) e li si trattano mediante la terapia manuale Tuina o l’agopuntura.

Oltre alla nota tecnica dell’agopuntura, svolgono un ruolo importante anche la fitoterapia e le pratiche disintossicanti. Queste ultime sono metodi della medicina alternativa che aiutano a liberare il corpo dalle tossine: con la coppettazione, ad esempio, mediante speciali vasetti si crea una suzione di alcuni punti anatomici in grado, tra l’altro, di determinare un maggior afflusso di sangue. Nel Qi Gong e nel Tai Chi i pazienti assumono un ruolo attivo e, grazie alla meditazione e al movimento, ritrovano l’equilibrio del proprio Qi.

Naturopatia

I medici che impiegano le pratiche naturopatiche si avvalgono del potere terapeutico della natura e utilizzano piante medicinali per curare diversi disturbi (fitoterapia). Questa disciplina rappresenta uno dei principali metodi della medicina complementare / alternativa. Il suo scopo è di contrastare lo squilibrio causato, ad esempio, da uno stile di vita non sano che genera lo stato patologico, e utilizza pratiche disintossicanti per depurare l’organismo. Molto diffusa è anche l’idroterapia: i bagni (di vapore) o gli impacchi stimolano il metabolismo e il sistema cardio-circolatorio.

Terapia cranio-sacrale

Anche la  terapia cranio-sacrale rientra tra le tecniche di medicina complementare. Si tratta di una terapia corporea dolce svolta manualmente da un operatore che tramite un tocco leggero sulle ossa craniche e lungo la colonna vertebrale armonizza la fluttuazione del liquido cerebrospinale. Così si sciolgono le tensioni muscolari, si stabilizza il sistema cardio-circolatorio e si rafforza il sistema immunitario. Questa terapia si è rivelata efficace sia per i neonati (ad es. per le coliche gassose tipiche dei primi tre mesi) sia per gli adulti in caso di dolori, stress e spossatezza.

Lo sapevate?

Circa la metà della popolazione in Svizzera ha già provato una volta una tecnica di medicina alternativa o ne fa ricorso regolarmente.

Nel novero della medicina complementare rientrano numerose terapie, come i metodi illustrati in questo blog. Vi sono poi anche alcune forme meno conosciute, come ad es. la terapia di Dorn e il Rolfing.

Osteopatia

L’ osteopatia (tedesco) è una terapia manuale che si serve di tecniche e di esercizi sia passivi sia attivi: ciò significa che da un lato le articolazioni bloccate o con una limitazione della mobilità vengono mobilizzate e dall’altro che vengono stabilizzate mediante esercizi personalizzati. L’obiettivo della terapia consiste nell’individuare le tensioni e mobilizzare le articolazioni, stimolando le capacità di auto-guarigione del corpo.

Il trattamento non viene eseguito solo sulle articolazioni, bensì anche su organi come cuore, fegato o reni e sul tessuto connettivo. L’osteopatia può essere di aiuto in caso di numerosi disturbi, dall’emicrania agli acufeni fino alle allergie.

Kinesiologia

La kinesiologia (tedesco o francese) è una pratica terapeutica che utilizza elementi provenienti sia da metodi terapeutici occidentali sia asiatici. Attraverso dei test muscolari, i terapisti aiutano i pazienti a individuare i blocchi energetici che possono poi essere trattati mediante esercizi che permettono di migliorare il rilassamento e la concentrazione. Questo metodo consente di trattare anche problemi posturali, burn-out e difficoltà di apprendimento.

Medicina complementare: cosa paga l’assicurazione di base?

Dal 2017 i costi per cinque metodi di medicina alternativa vengono assunti definitivamente. Le seguenti due terapie rientrano anche tra i metodi citati più diffusi:

  • terapia farmacologica della medicina tradizionale cinese (MTC) 
  • fitoterapia: impiego di piante, parti di piante o relativi preparati (ad es. estratti) 

Gli altri tre metodi coperti dall’assicurazione di base sono:

  • medicina antroposofica: scienza medica che si concentra sui bisogni psico-spirituali del singolo individuo 
  • omeopatia classica: terapie con speciali rimedi omeopatici 
  • agopuntura:  terapia regolatrice mediante puntura di aghi sottili nei cosiddetti punti principali del corpo.

I costi sono coperti solo se ci si rivolge a medici riconosciuti che dispongono di una formazione adeguata. 

Medicina complementare: è opportuno stipulare un’assicurazione complementare?

Dipende. L’assicurazione di base obbligatoria copre solo un numero limitato di metodi di trattamento nell’ambito della medicina complementare e alternativa. Chi desidera provare altri metodi come osteopatia, kinesiologia o altre pratiche di naturopatia può sostenere i costi di tasca propria oppure stipulare un’assicurazione complementare.

Medicina complementare: assunzione dei costi da parte dell’assicurazione complementare

I costi per l’assicurazione complementare e l’ammontare della partecipazione variano a seconda della cassa malati e dell’assicurazione prescelta.

Prestazioni per medicina complementare e alternativa con le assicurazioni complementari di AXA

L’assicurazione complementare di AXA si assume il 75% dei costi per terapie di medicina complementare riconosciute, non rimborsate dall’assicurazione di base. AXA offre due assicurazioni complementari che partecipano alle spese per medicina complementare e medicina alternativa:

  • ACTIF: partecipazione massima ai costi di CHF 1000 all’anno.
  • COMPLET: partecipazione massima ai costi di CHF 3000 all’anno.

Tutte le prestazioni sono disponibili sulla pagina riepilogativa Assicurazione complementare per prestazioni ambulatoriali.

Come ricevo la partecipazione ai costi per trattamenti di medicina complementare e alternativa?

Se le spese per la medicina complementare e alternativa sono coperte dall’assicurazione di base, ricevete le prestazioni al netto della franchigia e dell’aliquota percentuale prescelte.

Nel caso della partecipazione ai costi per prestazioni dell’assicurazione complementare, il pagamento avviene di regola tramite bonifico sul vostro conto bancario. Generalmente le fatture o i giustificativi delle spese di cura della medicina complementare e alternativa possono essere inoltrati tramite un portale online. 

Da noi si tratta del portale myAXA. Dopo l’elaborazione della fattura, il pagamento viene effettuato sulla base delle condizioni contrattuali.

Articolo correlato

AXA e lei

Contatto Avviso sinistro Offerte di lavoro Media Broker myAXA Login Valutazioni dei clienti GaragenHub Abbonarsi alla newsletter myAXA FAQ

AXA nel mondo

AXA nel mondo

Restare in contatto

DE FR IT EN Avvertenze per l'utilizzazione Protezione dei dati Cookie Policy © {YEAR} AXA Assicurazioni SA