Un infortunio dentario può accadere in qualsiasi momento e ovunque: praticando sport, in casa o in seguito a una caduta. Non di rado ne conseguono la caduta, la rottura e l’allentamento di uno o più denti. Dolore a parte, un tale infortunio può avere anche effetti a lungo termine sulla salute orale – e sul vostro sorriso.
Qualunque sia la causa di questo tipo di infortunio, le molte persone che ne sono colpite si pongono le seguenti domande: Quando si parla di infortunio dentario? I denti sono assicurati in caso d’infortunio? Quali passi vanno intrapresi immediatamente? Chi si fa carico delle spese? Noi chiariamo le domande più importanti.
È considerato infortunio dentario qualsiasi influsso dannoso, improvviso e involontario apportato ai denti che ne comporta un grave danneggiamento.
Tali incidenti possono essere causati da diversi eventi, ad esempio cadute, colpi o altre azioni dirette. Tra le cause più frequenti vi sono lesioni sportive, in particolare legate alla pratica di sport di contatto come il calcio, l’hockey o il pugilato. Anche nella vita di tutti i giorni, in casa, per strada o giocando, una caduta o una collisione può facilmente causare un infortunio dentario. Persino gli incidenti stradali ad esempio in auto o in bicicletta, sono una causa frequente di lesioni ai denti che spesso colpiscono anche la mascella.
Oltre agli infortuni menzionati vi sono però anche cause naturali per danni ai denti che non rientrano nella categoria degli infortuni dentari:
In Svizzera, i danni dentali causati da un infortunio possono essere assicurati a determinate condizioni. Per i dipendenti l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni – stipulata tramite il datore di lavoro – copre in genere le spese di cura dentistica. Questa assicurazione interviene sia in caso di infortuni sul posto di lavoro che nel tempo libero.
Le persone che non esercitano un’attività lucrativa, come studenti, pensionati o persone che lavorano meno di otto ore settimanali, devono includere il rischio d’infortunio nella loro assicurazione di base.
Per una copertura più ampia sono disponibili le assicurazioni complementari private contro gli infortuni o le cure dentarie che possono coprire trattamenti che vanno oltre le prestazioni di base delle assicurazioni obbligatorie. Ad esempio restauri dentali estetici o trattamenti di routine come l’igiene dentale annuale.
Un colpo al dente può causare diversi danni: da lievi allentamenti a gravi fratture o alla completa dislocazione del dente. Ecco cosa dovete fare in un caso del genere:
Se, a seguito di un infortunio, un dente dondola pur essendo ancora ancorato alla mascella, si parla di dente allentato. Spesso un dente allentato è la conseguenza di un trauma lieve, come una caduta o un leggero colpo. Qui il dente non cade completamente, tuttavia una tale lesione può causare un dolore significativo. In molti casi può essere stabilizzato con una stecca di protezione per far sì che possa rinsaldarsi. Un intervento rapido e una visita dentistica sono fondamentali per evitare danni consequenziali.
Si distinguono vari gradi di frattura di un dente che vanno da una piccola scheggiatura a una frattura completa che si estende fino alla radice. Questo tipo di lesione dentale si verifica spesso in caso di un impatto più forte, ad esempio in seguito a un forte impatto o a un incidente stradale. Un dente spezzato può essere molto doloroso, soprattutto se viene scoperto il nervo dentale. A seconda della gravità della lesione, il dente può essere riparato, protetto da una corona o, in casi gravi, può essere necessario un trattamento della radice.
La forma più grave di lesione dentale è la caduta di un dente. In questo caso, il dente esce completamente dal suo alveolo dentario Tali lesioni si verificano per lo più in caso di forti colpi o cadute. È importante reinserire il dente il più presto possibile, poiché le probabilità che ricresca diminuiscono con il tempo. Il dente deve essere conservato in un’apposita scatola di salvataggio, conservato nel latte freddo o nella propria cavità orale e trattato dal dentista nei successivi 30 minuti fino a un massimo di due ore.
Se il dente caduto viene subito riposto nell’apposita scatola di salvataggio, la superficie della radice viene protetta dalla disidratazione, aumentando così le possibilità che il dentista riesca a reinserirlo con successo.
Una scatola di salvataggio per denti è uno strumento indispensabile che, in caso di infortunio dentale, può fare la differenza tra la perdita e il salvataggio di un dente. Questi contenitori speciali sono riempiti con una soluzione nutritiva in grado di mantenere in vita i denti caduti fino a 24 ore.
Le scatole di salvataggio dei denti sono disponibili in farmacia e presso molti dentisti e non dovrebbero mancare in nessun kit di pronto soccorso, soprattutto nelle famiglie con bambini.