Con il periodo degli studi inizia una nuova fase della vita in cui ci si occupa autonomamente di tematiche come la cassa malati o le assicurazioni. In questo blog abbiamo raccolto gli aspetti di cui devono tener conto gli studenti provenienti dalla Svizzera e dall’estero quando scelgono la cassa malati.
Non esiste un’assicurazione sanitaria specifica per studentesse e studenti.
Dal 1° gennaio successivo al compimento del 18° anno di età, agli occhi della cassa malati si è considerati persone assicurate maggiorenni. Come stabilito dalla legge. Questo «cambio di tariffa» comporta premi della cassa malati decisamente più elevati rispetto a quelli dei bambini. Ma i giovani adulti – e quindi anche le studentesse e gli studenti – beneficiano perlopiù di premi più convenienti fino alla fine del 25° anno di età.
Il sistema sanitario svizzero si basa su tre pilastri:
L’assicurazione di base si fa carico dei costi per malattia, infortunio e maternità. Le prestazioni di questa assicurazione malattie obbligatoria sono prescritte dalla legge. Le persone assicurate pagano di tasca propria le spese fino a una soglia minima, ossia la franchigia fissa. La franchigia è a scelta e per gli adulti è compresa tra CHF 300 e CHF 2500. Una volta raggiunto l’importo della franchigia, l’assicurazione si fa carico di tutte le spese, fatta deduzione di un'aliquota percentuale pari al 10 per cento. Maggiori informazioni in merito sono disponibili nel nostro blog «Tutto quello che c’è da sapere su franchigia e aliquota percentuale».
Non tutte le spese sanitarie sono coperte dall’assicurazione di base. Tra queste rientrano ad esempio le prestazioni per occhiali, abbonamenti fitness o trattamenti di medicina complementare. Con le assicurazioni complementari è possibile assicurare questo genere di prestazioni.
L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni copre i danni che si verificano a seguito di un infortunio (lavoro e tempo libero) o di una malattia professionale. Per tutti i dipendenti con un orario di lavoro di almeno otto ore settimanali per ciascun datore di lavoro, l’assicurazione contro gli infortuni è garantita tramite il datore di lavoro. Le persone che non esercitano un’attività lucrativa devono assicurarsi contro gli infortuni nell’ambito dell’assicurazione di base obbligatoria. Ciò è rilevante per gli studenti a tempo pieno, poiché devono includere la copertura infortuni nell’assicurazione di base.
Da uno studio rappresentativo condotto da AXA emerge che i giovani sanno poco sulla loro cassa malati. Questa lacuna di conoscenze può rivelarsi molto costosa. Per i giovani, oltre alle tariffe speciali, esiste un potenziale di risparmio ancora maggiore nella cassa malati obbligatoria:
Risparmiate sull’assicurazione di base aumentando la vostra franchigia. Con una franchigia più elevata sostenete dapprima una parte maggiore dei costi per prestazioni sanitarie, ma beneficiate di premi più bassi. La franchigia può essere aumentata facoltativamente fino a un massimo di CHF 2500, ideale per le persone sane che hanno raramente bisogno di assistenza medica e dispongono di riserve finanziarie.
Sebbene i premi per i giovani siano relativamente convenienti, variano fortemente da un offerente all’altro. Per questo vale ogni anno la pena confrontare l’ assicurazione di base delle casse malati e passare a quella più conveniente. Perché, come già spiegato, le prestazioni dell’assicurazione obbligatoria di base sono uguali ovunque.
Se gli studenti non lavorano o lavorano poco durante gli studi, il reddito mensile potrebbe essere così basso da dare diritto a una riduzione del premio. In questo caso il cantone di domicilio si assume una parte dei costi per l’assicurazione di base. L’elenco delle autorità cantonali competenti è disponibile su il sito della Confederazione.
Molte prestazioni, apprezzate soprattutto dai giovani, non sono coperte dall’assicurazione di base. Tra queste rientrano ad esempio i contributi a un’associazione sportiva o a un abbonamento fitness come pure la partecipazione ai costi per occhiali o lenti a contatto.
Con le assicurazioni complementari potete tutelarvi da elevate spese di malattia anche in giovane età e colmare le lacune nell’assicurazione di base. I giovani beneficiano spesso di premi più bassi, poiché questi vengono calcolati tra l’altro in funzione dell’età.
Studentesse e studenti dovrebbero valutare per tempo la possibilità di stipulare un’assicurazione complementare. Un’improvvisa malattia può rendere più difficile o impossibile il passaggio a un’assicurazione complementare. Gli offerenti sono infatti liberi di non assicurare determinate prestazioni nel caso in cui siano già presenti patologie o disturbi.
Poiché spesso le persone che studiano non svolgono un’attività lucrativa o lavorano meno di 8 ore alla settimana presso un datore di lavoro, l’assicurazione contro gli infortuni viene stipulata l’assicurazione contro gli infortuni tramite la cassa malati.
Questa copertura prevede però prestazioni nettamente inferiori rispetto all’assicurazione complementare privata con copertura infortuni. Per questo si consiglia agli studenti che non sono assicurati tramite un datore di lavoro di stipulare un’assicurazione infortuni privata.
Per un semestre o uno studio all’estero la copertura dell’assicurazione malattie obbligatoria rimane in essere. La partecipazione ai costi varia tuttavia a seconda del Paese:
Ci sono anche Stati con i quali non esiste alcuna regolamentazione in materia di obbligo di assicurazione. Qui le persone assicurate possono richiedere l’esonero dall’obbligo di assicurazione, a condizione che, in caso contrario, si verifichi un doppio onere e che sia disponibile una protezione equivalente.
Chi abita o lavora in Svizzera ha fondamentalmente bisogno di un’assicurazione malattie svizzera. Tuttavia, gli studenti stranieri costituiscono un’eccezione. In questo modo è possibile richiedere, a determinate condizioni, l’esonero dall’obbligo di assicurazione. Questi requisiti variano a seconda del Paese d’origine:
Se le condizioni per l’esenzione non sono soddisfatte, gli studenti stranieri devono assicurarsi in Svizzera. Qui valgono le stesse regole che si applicano a tutte le altre persone straniere. Scoprite quali sono nel blog «Da poco in Svizzera? Fatti sulla cassa malati».