10.09.2024
Da uno studio rappresentativo condotto da AXA emerge che proprio tra i giovani circolano numerose false informazioni sull’assicurazione malattie. Considerato il continuo aumento dei premi, una tale lacuna può rivelarsi costosa.
I giovani tra i 18 e i 30 anni sono spesso disorientati per quanto concerne la loro assicurazione malattia, come evidenzia uno studio rappresentativo di AXA. La mancanza di conoscenze specifiche è particolarmente incisiva quando si tratta di influire sull’ammontare dei propri premi. Questi i due equivoci più ricorrenti:
Solo la metà dei giovani adulti (52%) sa che le prestazioni dell'assicurazione di base sono sancite dalla legge e pertanto sono uguali per tutte le persone assicurate e tutte le casse malati. Il 41 per cento crede che le casse malati decidano autonomamente se rimborsare o meno una prestazione. Il 7 per cento nutre dei dubbi in materia. Questa convinzione erronea molto diffusa potrebbe essere uno dei motivi che spinge molti giovani adulti tra i 18 e i 30 anni a restare presso la compagnia assicurativa presso cui sono già assicurati. «Ma sono proprio i giovani adulti che potrebbero risparmiare svariate centinaia di franchi all’anno cambiando cassa o scegliendo un’altra franchigia o un nuovo modello assicurativo dell’assicurazione di base», precisa Niklas Elser, responsabile Previdenza privata e Prevenzione e promozione salute presso AXA. Che il cambio ripaga, lo dimostrano anche i dati contenuti nel rapporto AXA sul cambio di cassa: complessivamente effettuando un cambio della cassa malati nel 2024 la clientela di AXA ha risparmiato 23 milioni di franchi di premi, l’equivalente di oltre 500 franchi in media pro capite.
Molto diffusa è anche l’errata convinzione che l’ammontare del premio dell’assicurazione di base dipenda dal proprio stato di salute. Un terzo dei giovani adulti è convinto che il proprio premio sia direttamente correlato al numero di visite mediche effettuate negli ultimi 12 mesi. Joëlle Trüb, responsabile di progetto per lo studio di AXA, puntualizza: «L’aumento o la diminuzione del mio premio non dipende direttamente dal mio stato di salute. Se globalmente vengono percepite più prestazioni dall’assicurazione di base, i costi sanitari aumentano e quindi di riflesso aumenteranno tendenzialmente anche i premi nell’anno successivo.» Quindi non è il numero delle visite mediche o delle degenze ospedaliere personali a influenzare l’adeguamento del premio assicurativo.
Lo studio rivela anche un altro aspetto: stando alle statistiche le donne ottengono risultati nettamente migliori rispetto agli uomini per quanto riguarda delle informazioni specifiche. Questo dato sorprende, se si considera che altri studi dimostrano che gli uomini sono molto più preparati delle donne su aspetti finanziari in generale.
Lo studio commissionato da AXA sulla competenza assicurativa di giovani adulti è stato realizzato nella primavera del 2024. AmPuls Market Research AG ha intervistato complessivamente 1107 persone di età compresa tra i 18 e i 30 anni nella Svizzera tedesca e nella Svizzera romanda.
Circa due milioni di clienti in Svizzera confidano nel know-how di AXA per quanto riguarda le assicurazioni di persone, cose, responsabilità civile, protezione giudica e sulla vita come pure per la prevenzione e promozione della salute e per la previdenza professionale. Grazie a prodotti e servizi innovativi negli ambiti mobilità, salute, previdenza e imprenditoria nonché a semplici processi digitali, AXA è al fianco dei suoi clienti come partner e con la sua promessa di marchio «Know You Can» li incoraggia a credere in se stessi anche in situazioni difficili. È questo l’obiettivo a cui lavorano quotidianamente i circa 4500 collaboratori e i 3000 colleghi della Vendita. Con oltre 340 succursali, AXA dispone della rete di distribuzione più ampia e capillare del settore assicurativo in Svizzera. AXA Svizzera fa parte del Gruppo AXA e nel 2023 ha conseguito un volume d’affari pari a CHF 5,8 miliardi.