Il dribbling è riuscito, l'avversario è stato superato e la strada verso la porta è libera. Ma prima che la palla possa essere infilata in porta, succede qualcosa. Chi in questi giorni partecipa a un torneo di calcetto mette in conto il più alto rischio di infortuni di tutte le discipline sportive. Ma non deve essere necessariamente così: voi e il vostro team potete adottare misure preventive.
Un infortunio sportivo su quattro avviene giocando a calcio: circa 45 000 volte all'anno, uno ogni 11 minuti. I giocatori inesperti sono particolarmente a rischio nei tornei di calcetto. Per fortuna nella maggior parte dei casi gli infortuni non sono che contusioni, stiramenti o lussazioni di lieve entità. È doloroso, certo, ma si guarisce senza conseguenze.
Eppure le conseguenze gravi non si possono nemmeno escludere del tutto. In linea generale, nel calcio a subire i colpi più duri sono gli «attrezzi del mestiere», ossia piedi e gambe. Circa la metà di tutte le lesioni riguardano le due grandi articolazioni inferiori della gamba, ossia caviglia/malleolo e ginocchio. Secondo la Statistica infortuni 2018 della SUVA, le lesioni subite giocando a calcio causano in media costi in ragione di 200 milioni di franchi.
La soluzione più semplice sarebbe di usare la stella di Super Mario e dribblare invincibili lungo il campo di gioco. Purtroppo non è possibile – e non sarebbe neppure nello spirito del fair play. Per questo insieme a Rahel Sager, giocatrice e preparatrice atletica dell’FC Luzern Spitzenfussball Frauen, abbiamo raccolto alcuni consigli su come prevenire gli infortuni.
Purtroppo, anche una buona preparazione e anni di esperienza non assicurano una partita senza infortuni, senza trascurare che soprattutto i lievi stiramenti possono essere affievoliti dalla scarica di adrenalina.
Dopo il torneo sorge non di rado l’interrogativo: muscoli indolenziti o stiramenti muscolari? Il più delle volte l’indolenzimento muscolare si manifesta poche ore dopo l’attività fisica e piuttosto lentamente. Viceversa, i dolori di trazione, simili a crampi, che si avvertono durante lo sport o compiendo un determinato movimento, sono indicativi di uno stiramento.
Mentre un muscolo indolenzito non è di per sé problematico e dopo la rigenerazione non rimangono danni alla struttura muscolare, un muscolo stirato o persino una lacerazione di fibre muscolari richiedono un recupero decisamente più lungo.
Il rimedio migliore contro l’indolenzimento muscolare è il calore e un leggero esercizio fisico. Ad esempio un bagno caldo, una pomata riscaldante nonché camminare, fare jogging o andare in bicicletta. Ciò malgrado, chi soffre di forti dolori muscolari farebbe meglio a prendersi una pausa.
In caso di strappo muscolare, distorsione dell’articolazione o lesione ai legamenti, è meglio seguire lo schema RICE.
N.B.: se la lesione è molto dolorosa o non migliora dopo qualche giorno, dovete assolutamente rivolgervi a un medico.
Gli infortuni durante un torneo di calcetto sono coperti dall'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni o dall'assicurazione malattie obbligatoria. Quale assicurazione è tenuta a rispondere dipende dal vostro grado di occupazione.
Se l’infortunio è stato causato da un avversario, a seconda delle circostanze può rispondere l'assicurazione di responsabilità civile privata del giocatore responsabile. La valutazione del danno tiene conto del fatto che nel gioco del calcio è insita una certa dose di rischio, quindi è tenuta a rispondere anche l’assicurazione dell’infortunato stesso.
A partire da un grado di occupazione di otto ore settimanali siete assicurati contro gli infortuni e gli infortuni non professionali attraverso il vostro datore di lavoro. In questo caso l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni (LAINF) copre le spese di cura e la perdita di guadagno temporanea. In casi particolarmente gravi sussiste il diritto a una rendita AI della LAINF.
I costi aggiuntivi per un reparto semiprivato o privato in ospedale o clinica di riabilitazione sono assicurati solo se il datore di lavoro ha stipulato un'assicurazione complementare a integrazione della LAINF (LAIC) oppure se la persona infortunata è intestataria di una polizza infortuni individuale privata.
Se non siete impiegati o lo siete per meno di otto ore settimanali, le spese di cura sono assunte dall’assicurazione malattie obbligatoria (LAMal). In questo caso non è coperto il periodo transitorio per eventuali perdite di guadagno a seguito di infortunio, che deve essere assicurato separatamente ad esempio con una polizza per incapacità di guadagno.
I disoccupati iscritti all’URC sono automaticamente assicurati contro gli infortuni e gli infortuni non professionali.
Chi si è preso un periodo di congedo non retribuito oppure è in fase di formazione può prorogare, entro 31 giorni e a costi vantaggiosi, fino a sei mesi la copertura garantita dall’ultimo rapporto di lavoro con un’assicurazione per convenzione.
Nelle prossime settimane intendete partecipare a un torneo di calcetto? Allora dovreste iniziare ad allenarvi al più tardi oggi. Tuttavia, adeguate l'allenamento alla vostra condizione fisica di base: se adesso esagerate, correte il rischio di starvene in panchina durante il torneo di calcetto.
Assicuratevi inoltre di disporre di un equipaggiamento protettivo e, possibilmente, di giocare con parastinchi e scarpe con i tacchetti già prima del torneo. In questo modo si evitano le vesciche ai piedi e il continuo aggiustamento dei parastinchi durante la giornata del torneo.
E last but not least: siate onesti con voi stessi. Anche se a tutti noi piace pensare di essere la prossima Megan Rapinoe o il prossimo Lionel Messi, nella prevalenza dei casi non abbiamo né l'allenamento né l’immenso talento per eguagliare le loro prodezze calcistiche. Tenetelo presente anche in campo e non sopravvalutatevi.
Avete voglia di partecipare a un torneo di calcetto? Le date attuali sono disponibili sul calendario dei tornei di calcetto.