Previdenza

8 consigli: Ecco come risparmiare sulle imposte

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La popolazione svizzera spende mediamente ogni anno in imposte il 12 per cento del reddito lordo. Con questi 8 consigli risparmiate sulle imposte in Svizzera.

Risparmiare sulle imposte conviene. Perché il denaro risparmiato può essere utilizzato come importo aggiuntivo nelle casse familiari o anche come investimento nel futuro. Potete ad esempio investire l’importo risparmiato con un rendimento sui mercati dei capitali oppure utilizzarlo per effettuare dei versamenti nella previdenza per la vecchiaia e garantirvi il futuro.

Le principali nozioni fiscali 

Il tema delle «imposte» può essere complicato per le persone che se ne occupano solo una volta all’anno nell’ambito della dichiarazione d’imposta. Ecco pertanto una breve spiegazione dei concetti principali:

  • Soggetti imponibili: una persona fisica (persona) che abita e/o lavora o possiede un immobile in Svizzera e deve pertanto pagare qui le sue imposte.
  • Obbligo fiscale: l’obbligo di pagare le imposte alla Confederazione, ai cantoni e ai comuni.
  • Anno fiscale: l’anno civile dal 1° gennaio al 31 dicembre.
  • Fattura di acconto: il conteggio fiscale provvisorio per l’anno in corso.
  • Accertamento fiscale: decisione di tassazione con cui si riceve il conteggio fiscale definitivo.
  • Reddito imponibile: la parte di reddito su cui devono essere pagate le imposte.
  • Principio del giorno di riferimento: il giorno di riferimento 31.12. è rilevante ai fini dell’imposta sulla sostanza  per l’imposta sul reddito fa stato l’anno fiscale.

Principi di base del sistema fiscale svizzero

Perché uno Stato funzioni, ha bisogno di soldi. Questo denaro viene raccolto tra l’altro attraverso tasse a Confederazione, Cantoni e Comuni.

Sapete come funziona il sistema fiscale svizzero? Allora passate direttamente ai consigli.

Chi paga le imposte?

Tutte le persone che risiedono e lavorano in Svizzera sono qui imponibili e pagano un’imposta annua sul reddito e sulla sostanza. I coniugi e le coppie in unione domestica registrata vengono tassati insieme. I minorenni sono tassati insieme ai loro genitori fino al raggiungimento della maggiore età. 

Anche chi abita e lavora all’estero, ma possiede un immobile o un’azienda in Svizzera, è soggetto a imposizione fiscale in Svizzera.

Dove vanno pagate le imposte?

Le imposte per un anno intero devono sempre essere pagate nel comune e nel cantone in cui il contribuente risiedeva al 31 dicembre dell’anno fiscale. Gli immobili vengono tassati nel comune di ubicazione.

Tre livelli di imposte

In Svizzera le imposte vengono riscosse su tre livelli:

  • Confederazione: la Legge federale sull’imposta federale diretta è valida in tutta la Svizzera.
  • Cantone: ogni Cantone ha la propria legge fiscale che riguarda soprattutto l’ammontare delle aliquote fiscali.
  • Comune: la legge fiscale corrisponde perlopiù alla legge cantonale. Possono inoltre essere riscosse le imposte di culto e l’imposta sostitutiva per i pompieri.

Per quanto tempo devono essere pagate le imposte?

Per la durata dell’obbligo fiscale vale quanto segue: 

  • Una persona domiciliata in Svizzera paga le imposte in Svizzera fino al giorno del decesso o fino alla data del trasferimento all’estero. 
  • Una persona domiciliata all’estero che lavora in Svizzera paga le imposte fino al termine del suo rapporto di lavoro in Svizzera.
  • Un immobile deve essere tassato fino alla vendita.

Come si svolge il processo fiscale?

Ogni contribuente riceve solitamente nella prima metà dell’anno una conteggio fiscale provvisorio per le imposte cantonali e comunali (anche fattura in acconto), basata sull’ultima accertamento fiscale definitivo. Il momento della fattura varia da cantone a cantone. Pagando la fattura in acconto a rate si può evitare di dover pagare tutte le imposte in una volta sola.

I contribuenti ricevono contemporaneamente la dichiarazione d’imposta, che deve essere compilata entro un determinato termine. I cantoni stabiliscono i termini e si occupano del controllo della dichiarazione d’imposta dopo l’inoltro. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, gli uffici comunali delle contribuzioni effettuano la tassazione definitiva e allestiscono il conteggio finale. 

In seguito le persone contribuenti ricevono una cosiddetta decisione di tassazione e i conteggi finali delle imposte statali, comunali e federali.

Ecco come risparmiare sulle imposte

Per ridurre al minimo le vostre spese fiscali e utilizzare il denaro risparmiato per altri scopi, vorremmo fornirvi i seguenti consigli di risparmio:

Consiglio 1: Calcolare le spese professionali effettive e raccogliere i giustificativi

Se sostenete spese professionali elevate che superano la deduzione forfettaria, potete far valere una deduzione effettiva. Per l’imposta federale diretta e in alcuni cantoni la deduzione annua per le spese professionali ammonta a CHF 2000 fino al tre per cento del salario netto, fino a un massimo di CHF 4000. I costi più elevati per abbigliamento professionale, vitto, libri specialistici e computer possono essere dedotti se vengono presentati i relativi giustificativi.

Consiglio n. 2: Dedurre i costi di perfezionamento

Per i corsi di perfezionamento dopo la prima formazione possono essere dedotti i costi di perfezionamento. Sono deducibili le tasse di corso e d’esame, i costi per il materiale didattico e le spese di viaggio. L’importo massimo per l’imposta federale ammonta a CHF 12 000, mentre i cantoni possono stabilire autonomamente l’importo massimo dei costi di perfezionamento deducibili.

Consiglio n. 4: Colmare le lacune previdenziali nel 2° pilastro (previdenza professionale)

Se effettuate ulteriori versamenti (anche riscatto) nel 2° pilastro (cassa pensione), questi sono deducibili dal reddito imponibile. Un riscatto nella cassa pensione è tuttavia possibile solo nel caso in cui sussista una lacuna contributiva e non sia stato ancora raggiunto l’avere di vecchiaia massimo possibile. Per ulteriori domande sulle lacune previdenziali la nostra esperta risponde nell’articolo «Tempo parziale e cassa pensione: attenzione alle lacune previdenziali!». 

Consiglio n. 4: Versamenti nel pilastro 3a

Anche con Versamenti nel pilastro 3a è possibile risparmiare sulle imposte. Questi importi possono infatti essere dedotti dal reddito imponibile. Sono deducibili i versamenti fino all’importo massimo di CHF 7258  (situazione 2025) per chi esercita un’attività lucrativa con cassa pensione e di CHF 36 288 (situazione 2025) per chi esercita un’attività lucrativa senza cassa pensione.

  • Teaser Image
    Risparmio fiscale con il 3° pilastro

    Con versamenti nella previdenza privata per la vecchiaia è possibile risparmiare ogni anno varie centinaia di franchi sulle imposte. Vi mostriamo a cosa prestare attenzione per il 3° pilastro.

    Pilastro 3a

Consiglio n. 5: Donazioni

Le donazioni in denaro e in natura a organizzazioni di pubblica utilità possono essere dedotte dal reddito imponibile. Sia per l’imposta federale diretta che nella maggior parte dei cantoni è possibile dedurre donazioni a partire da un importo di CHF 100. La deduzione è tuttavia limitata al 20% del reddito netto. Sul sito della Fondazione per la donazione Zewo (in tedesco) si possono consultare le differenze cantonali.

Consiglio n. 6: Dedurre i costi dell’immobile

Se siete proprietari di un immobile potete dedurre l’ipoteca nonché gli interessi passivi. Inoltre, per quanto riguarda le spese di manutenzione, ogni anno potete scegliere tra i costi effettivi e la deduzione forfetaria. La Confederazione e la maggior parte dei cantoni prevedono una deduzione forfetaria del 10 per cento per gli immobili non più vecchi di 10 anni. Per gli immobili più vecchi, la deduzione forfetaria ammonta al 20 per cento del valore locativo proprio o del reddito locativo.

Se le spese effettive superano la deduzione forfetaria, potete farne valere tali spese e risparmiare ulteriormente sulle imposte. Vale quindi la pena pianificare lavori di ristrutturazione di una certa entità, in modo da superare la deduzione forfetaria. Le spese che aumentano il valore non sono deducibili. Tuttavia, gli investimenti finalizzati al risparmio energetico e alla tutela dell’ambiente possono essere detratti.

Consiglio n. 7: Computare l’accudimento dei figli da parte di terzi

Se lavorate e vostro figlio viene accudito da terzi, oltre alle normali deduzioni per figli potete dedurre fino a CHF 25 000 nell’ambito dell’imposta federale diretta. Le spese per l’asilo nido, la casa di riposo o i genitori diurni devono tuttavia poter essere documentate.

La nostra guida con Consigli di risparmio per famiglie vi illustra molte altre possibilità di risparmio come famiglia oltre alle imposte.

Consiglio n. 8: Pagare le imposte per tempo

Se effettuate il pagamento in acconto prima della scadenza della fattura, in molti cantoni beneficerete di interessi preferenziali che spesso sono più elevati degli interessi su un normale conto di risparmio. I ritardi nei pagamenti vengono invece sanzionati con tassi d’interesse negativi. 

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