Finalmente ci siamo! Formazione felicemente conclusa, candidature scritte, colloqui fatti ed eccolo arrivato: il tanto agognato primo lavoro. E con esso la gioia del primo stipendio.
Ta-da: il 25 del mese lo stipendio arriva puntualmente sul vostro conto! Il vostro denaro! Per chi entra nel mondo del lavoro lo stipendio fisso sembra quasi una vincita al lotto. Vabbè, magari non proprio il montepremi, però, rispetto a quanto si guadagna con un lavoro da studenti o apprendisti, all’inizio un salario «corretto» regolare fa la sua bella impressione. Ma questo nuovo capitolo comporta anche delle responsabilità: ora è importante definire le priorità e gestire con saggezza il denaro guadagnato.
I giovani che si affacciano sul mondo del lavoro scoprono ben presto di avere a disposizione meno denaro di quanto avevano originariamente pensato, in quanto lo stipendio percepito non corrisponde a quello concordato durante il colloquio di assunzione. È vero che la vostra azienda vi paga effettivamente così tanto, ma una parte del vostro stipendio viene trattenuta, ad esempio per le assicurazioni sociali, l’assicurazione infortuni, l’assicurazione d’indennità giornaliera in caso di malattia e così via.
In Svizzera occorre calcolare una detrazione che oscilla mediamente tra il 14 e il 20 per cento, fermo restando che esistono tuttavia profonde differenze. In linea generale, le detrazioni aumentano con l’età dei dipendenti. Le assicurazioni sociali rappresentano la parte più consistente. Tutte le deduzioni devono figurare nel conteggio salariale mensile.
L’assicurazione contro gli infortuni non professionali è obbligatoria solo a partire da 8 ore lavorative settimanali. L’assicurazione d’indennità giornaliera in caso di malattia è facoltativa, ma ampiamente diffusa.
La pianificazione delle proprie finanze può sembrare di primo acchito faticosa e complicata, soprattutto per i giovani che non vedono l'ora di godersi il loro primo stipendio. Ma è utile e opportuno tenere in ordine le proprie finanze fin dall’inizio. Questi semplici sette passi vi aiuteranno a tenere sempre sotto controllo il vostro denaro:
«Ora potrei permettermi qualcosa per la prima volta nella vita – e invece dovrei pensare alla mia rendita con il primo stipendio?» È comprensibile che questo pensiero sembri sulle prime assurdo ai giovani. Ma in una prospettiva finanziaria è del tutto giustificato. Perché chi intende mantenere il tenore di vita abituale anche in età avanzata, deve iniziare a risparmiare il più presto possibile. Le decisioni che prendete oggi sono cruciali per il resto della vostra vita, senza trascurare che potete trarre beneficio da un piano di risparmio anche molto prima di andare in pensione, ad esempio se intendete mettervi in proprio o acquistare un’abitazione di proprietà. Conclusione: godetevi il vostro stipendio! Concedetevi qualcosa che vi dia piacere. Ma pensate anche al lontano futuro. Per costruire la vostra previdenza privata potete seguire questi consigli:
Dopo aver concluso gli studi dovreste controllare se avete effettivamente versato ogni anno il contributo minimo AVS. La soluzione migliore per farlo è richiedere un estratto conto individuale alla vostra cassa di compensazione. Le lacune contributive che non risalgono a più di cinque anni prima possono essere colmate con effetto retroattivo. Il mancato versamento tempestivo dei contributi arretrati può comportare in determinate circostanze una riduzione della rendita futura.
Guadagnate più di CHF 22 680 all’anno (situazione 2025)? Perché voi e il vostro datore di lavoro siete tenuti a versare i contributi nel 2° pilastro solo al di sopra di questa soglia. Se lavorate con un grado di occupazione ridotto in due aziende diverse, verificate se entrambi gli stipendi possono essere assicurati nella stessa cassa pensione.
I lavoratori con un impiego a tempo parziale sono inoltre penalizzati dalla cosiddetta «deduzione di coordinamento».
Non appena avete ottenuto il vostro primo impiego fareste bene a valutare l’opzione di un conto pilastro 3a presso la vostra banca o di un piano di previdenza presso la vostra assicurazione. Quest’ultimo può essere combinato con una copertura del rischio individuale. Ma che sia una banca o un’assicurazione, l’importante è risparmiare per il vostro futuro. Particolarmente interessante: l’importo versato può essere dedotto dal reddito imponibile, permettendovi così di risparmiare una bella sommetta nel corso degli anni.
Prima del vostro pensionamento passeranno decenni. Mettete a frutto questo tempo per investire il vostro capitale di previdenza in titoli. Per la verità bisogna mettere in conto alcuni rischi, in quanto i mercati finanziari sono puntualmente soggetti a determinate fluttuazioni, ma se investite il denaro nel lungo periodo, il rendimento fruttato da titoli come le azioni è generalmente il più appetibile in assoluto.