Protezione in caso di decesso e invalidità, allestimento di una previdenza per la vecchiaia sostenibile nel tempo Assicurazione sulla vita

L’assicurazione sulla vita (pilastro 3a/3b) copre i rischi quali il decesso e l’invalidità, ma può servire anche a costituire un capitale e a predisporre una previdenza privata per la vecchiaia. Per questo si fa una distinzione tra assicurazioni di rischio sulla vita e prodotti di capitalizzazione.

Vantaggi di un’assicurazione sulla vita di AXA

  • Senza il terzo pilastro viene a mancare circa il 40% del reddito da lavoro percepito in precedenza
  • Nessuna lacuna di copertura
  • Pagamento minimo garantito

Quali varianti di assicurazione sulla vita esistono?

Assicurazione di rischio

Con un’assicurazione di rischio sulla vita si coprono le perdite economiche che sorgono in seguito a decesso o invalidità. Lo sapevate che a questo proposito gli esperti parlano di «rischi biometrici»? 

Assicurazione in caso di decesso

Con un’assicurazione in caso di decesso, se si verifica l’evento morte i superstiti dello stipulante (la famiglia o una persona designata) sono tutelati dalle conseguenze finanziarie ed economiche. A loro viene corrisposta una somma pattuita contrattualmente, il cosiddetto capitale garantito in caso di decesso.

Rendita in caso d’incapacità di guadagno

In caso d’incapacità di guadagno viene versata una rendita in caso d’incapacità di guadagno, con prestazioni garantite, destinata a colmare le lacune di reddito che si verificano in seguito a un evento grave, ad esempio una malattia o un infortunio. 

Assicurazione sulla vita con componente di risparmio (pilastro 3a/3b)

Questi prodotti, che contengono le prestazioni di una polizza di rischio, consentono anche di risparmiare un capitale per la pensione e di predisporre una previdenza per la vecchiaia sostenibile nel tempo. L’assicurazione sulla vita con componente di risparmio viene chiamata anche assicurazione mista sulla vita e può essere stipulata a scelta nell’ambito della previdenza vincolata (pilastro 3a) o di quella libera (pilastro 3b).

Anche l’assicurazione abbinata a fondi è un’assicurazione sulla vita con componente di risparmio. A seconda della situazione, con questi prodotti è possibile conseguire un rendimento più elevato che con i classici depositi (ad es. presso una banca). Per accantonare un patrimonio sufficiente per la vecchiaia si ricorre sempre più spesso a una costituzione di capitale attraverso investimenti sul mercato azionario. A coloro che desiderano crearsi un comodo cuscinetto per la pensione utilizzando titoli azionari gli esperti raccomandano di optare per modelli combinati in cui una parte del denaro viene collocata in azioni mentre l’altra viene remunerata a un tasso fisso o variabile. Sul mercato operano molti offerenti; conviene quindi confrontare accuratamente le diverse proposte.

Le assicurazioni sulla vita (pilastro 3a/3b) di AXA a confronto

Assicurazione di rischio sulla vita

Assicurazione in caso di decesso di AXA

Con l’assicurazione in caso di decesso di AXA si coprono i rischi finanziari che sorgono in seguito all’evento morte. L’importo della somma assicurata può essere scelto liberamente. In caso di decesso, la prestazione viene corrisposta indipendentemente dalla procedura di successione ereditaria. Maggiori informazioni

Rendita per incapacità di guadagno di AXA

Con una rendita per incapacità di guadagno di AXA si coprono le lacune di reddito che possono sorgere a causa di un’inabilità al lavoro in seguito a malattia o infortunio. Maggiori informazioni

Assicurazione sulla vita con componente di risparmio

Piano di previdenza SmartFlex di AXA

Il piano di previdenza SmartFlex di AXA è una soluzione flessibile finalizzata al risparmio individuale per il pensionamento, con inclusa una copertura del rischio. Consente di sormontare difficoltà economiche temporanee e di mantenere il tenore di vita abituale durante la pensione. Maggiori informazioni

Quando è consigliabile stipulare un’assicurazione sulla vita?

Protezione in caso di decesso e invalidità

Il decesso o l’invalidità in seguito a infortunio o malattia causa spesso forti perdite di reddito che possono essere compensate solo parzialmente dalle prestazioni degli istituti previdenziali statali e professionali. In queste situazioni un’assicurazione sulla vita rappresenta un’utile integrazione. Versa infatti una somma pattuita contrattualmente in grado di colmare le lacune finanziarie che si vengono a creare.

Previdenza per la vecchiaia

Chi desidera mantenere il proprio tenore di vita abituale anche dopo il raggiungimento dell’età AVS, in genere deve affidarsi a una soluzione di previdenza privata. Le assicurazioni sulla vita con componente di risparmio (dette anche assicurazioni sulla vita di capitalizzazione o assicurazioni miste sulla vita) offrono, nell’ambito del pilastro 3a, l’opportunità semplice ed efficace di mettere da parte un capitale da utilizzare in pensione. Una soluzione di questo tipo consente di predisporre una previdenza per la vecchiaia sostenibile nel tempo evitando lacune di copertura. 

Riduzione delle imposte

Con un’assicurazione sulla vita è possibile, nel quadro del sistema previdenziale svizzero, risparmiare sulle imposte in modo intelligente. I versamenti effettuati nel pilastro 3a sono infatti deducibili dal reddito imponibile. Maggiori informazioni sono riportate nella sezione successiva.

Domande frequenti

  • Quali sono i vantaggi di un’assicurazione sulla vita?

    Un’assicurazione sulla vita offre sicurezza economica qualora subentri una perdita di guadagno in seguito a decesso o invalidità. Può servire a predisporre la propria previdenza privata, a costituire un capitale per la pensione e, grazie al terzo pilastro, a risparmiare sulle imposte.

  • Qual è l’assicurazione sulla vita ottimale per me?

    La migliore assicurazione sulla vita è quella che si adatta perfettamente alle esigenze specifiche. La scelta della soluzione ideale − che si tratti di un’assicurazione di rischio sulla vita o di un’assicurazione mista − dipende essenzialmente dal profilo individuale. Ricordate: conviene fare un confronto tra le varie assicurazioni sulla vita. Siamo a disposizione per analizzare la vostra situazione previdenziale nel corso di una consulenza al fine di mettere a punto un’offerta personalizzata.

  • I premi versati per un’assicurazione in caso di decesso mi vengono restituiti?

    No. Essendo un’assicurazione di puro rischio sulla vita, le prestazioni pattuite vengono pagate al beneficiario solo al verificarsi dell’evento morte. Chi vuole assicurare rischi quali il decesso o l’invalidità e al contempo costituire un capitale dovrebbe sottoscrivere un’assicurazione sulla vita con componente di risparmio (ad es. piano di previdenza SmartFlex).

  • In caso di successione ereditaria a cosa si deve prestare attenzione per quanto riguarda l’assicurazione sulla vita?

    In generale vale il principio secondo cui al decesso della persona assicurata il beneficiario riceve la prestazione pattuita, indipendentemente da quanto sancito dal diritto successorio. Ciò permette di designare come beneficiari persone non comprese tra gli eredi legali, ad esempio conviventi, senza alcuna complicazione burocratica. Se il beneficiario muore senza che siano stati indicati altri aventi diritto, è opportuno designare un nuovo beneficiario per evitare che il capitale confluisca nella normale massa ereditaria. 

  • Per chi e in quali casi è consigliabile un’assicurazione sulla vita?

    Chi vuole assicurare il proprio decesso, un’invalidità, un’incapacità di guadagno o tutelare il proprio partner dovrebbe considerare la possibilità di stipulare un’assicurazione sulla vita. L’assicurazione sulla vita è pensata sia per le famiglie e i genitori single che per i proprietari di abitazioni ad uso proprio, i lavoratori indipendenti e le coppie sposate o di fatto.

  • Che cosa succede all’assicurazione sulla vita in caso di divorzio?

    Se, dopo l’idillio dei primi anni, il matrimonio s’incrina e arriva al capolinea, la coppia si trova molto spesso ad affrontare dei problemi economici. A chi va l’assicurazione sulla vita dopo il divorzio? La domanda richiede una risposta articolata. In genere gli averi del pilastro 3a/3b vengono suddivisi tra i due coniugi, a meno che non esista un accordo di diverso tenore sulla separazione dei beni. Per il caso di decesso occorre tenere presente alcuni punti specifici. Se, ad esempio, lo stipulante vuole evitare che alla sua morte l’ex coniuge indicato come beneficiario riceva la somma assicurata, deve cambiare la designazione dell’avente diritto nella polizza.

  • Quali sono le agevolazioni fiscali?

    Chi stipula un’assicurazione sulla vita nell’ambito del terzo pilastro (pilastro 3a) può dedurre dal reddito imponibile i contributi previdenziali versati (max CHF 6826 per dipendenti o CHF 34 128 per indipendenti). Questo riduce il carico fiscale annuo.

  • Quali assicurazioni sulla vita godono della deducibilità fiscale?

    La deducibilità fiscale è concessa alle assicurazioni sulla vita di capitalizzazione, dette anche assicurazioni sulla vita con componente di risparmio. Lo stesso vale per le assicurazioni di rischio sulla vita nel pilastro 3a, che beneficiano di agevolazioni fiscali e i cui premi possono essere detratti dalle imposte. Nell’ambito del terzo pilastro, anche i prodotti misti − composti da moduli di risparmio e di rischio − consentono un risparmio fiscale.

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