AXA Fondazione previdenza professionale: remunerazione nettamente al di sopra del tasso d’interesse minimo LPP

• Il consiglio di fondazione di AXA Fondazione previdenza professionale ha fissato una remunerazione degli averi di vecchiaia per il 2021 del 3% nel regime obbligatorio e del 5% nel regime sovraobbligatorio.
• Ancora una volta quindi il tasso d’interesse concesso sugli averi di vecchiaia degli assicurati presso la maggiore fondazione collettiva semiautonoma della Svizzera supera ampiamente il tasso d’interesse minimo LPP.
• Grazie a una gestione patrimoniale oculata e una struttura di età favorevole la Fondazione, che vanta un grado di copertura post remunerazione superiore al 112%, offre anche un’elevata sicurezza.
  

Il consiglio di fondazione di AXA Fondazione previdenza professionale ha deciso di remunerare gli averi di vecchiaia per il 2021 al 3% nel regime obbligatorio e al 5% nel regime sovraobbligatorio. Gli assicurati beneficiano quindi nuovamente di un rendimento complessivo dei propri averi di vecchiaia nettamente superiore al tasso d’interesse minimo LPP dell’1% fissato dal Consiglio federale.

Un connubio di sicurezza e redditività

Con la sua amministrazione professionale dei portafogli, l’Asset Management di AXA è riuscito a ottenere un rendimento del 6,9% a favore della Fondazione e dei suoi assicurati, malgrado i tassi d’interessi negativi che perdurano e il contesto d’investimento caratterizzato da volatilità. I brillanti risultati vanno a profitto degli assicurati sotto forma di una remunerazione molto conveniente, garantendo al contempo una grande sicurezza. Il grado di copertura provvisorio determinante si attesta post remunerazione sopra al 112% (non ancora sottoposto a revisione).

Bilancio positivo dopo tre anni di semiautonomia

Da inizio 2019 AXA si concentra unicamente su soluzioni di cassa pensione semiautonome. All’interno delle soluzioni semiautonome, il «terzo contribuente» − ossia il tasso d’interesse − ha un ruolo molto più incisivo che nell’assicurazione completa, in cui vigono vincoli regolamentari particolarmente stringenti che ne limitano le possibilità d’investimento. Le fondazioni collettive semiautonome si assumono i rischi derivanti dagli investimenti, ma sono molto più flessibili nell’attuazione della loro strategia d’investimento. Possono infatti orientarla verso categorie di strumenti interessanti che, su un lungo orizzonte temporale, permettono maggiori chance reddituali e quindi anche una remunerazione più consistente a fronte di costi complessivamente inferiori.

Tutto questo va a profitto degli assicurati, poiché ai fini dell’ammontare della futura rendita di vecchiaia fa una grossa differenza se l’avere di vecchiaia viene remunerato all’1%, corrispondente al tasso d’interesse minimo LPP, o a un tasso superiore, possibile nella semiautonomia. Grazie alla maggiore remunerazione a cui si aggiungono gli interessi composti e ad aliquote di conversione più stabili nel regime sovraobbligatorio, nel corso della loro vita lavorativa gli assicurati hanno la prospettiva di una rendita fino al 30% più elevata in vecchiaia. Per il singolo assicurato ciò significa svariate centinaia di franchi supplementari al mese.

Oltre CHF 800 milioni in più per gli assicurati nel 2021

Per il 2021 le fondazioni collettive semiautonome di AXA hanno versato agli assicurati un extrareddito totale di più di CHF 800 milioni rispetto a quanto sarebbe stato possibile con il normale tasso d’interesse minimo nell’assicurazione completa. Negli ultimi tre anni sono stati accreditati in tal modo agli assicurati redditi di interessi aggiuntivi per oltre CHF 1,8 miliardi (CHF 600 milioni nel 2019, CHF 400 milioni nel 2020, CHF 800 milioni nel 2021).

Trend di crescita per le fondazioni AXA

Le vantaggiose condizioni delle fondazioni collettive semiautonome di AXA parlano da sole: dopo che, già all’atto della trasformazione, nove clienti su dieci hanno deciso di passare alla semiautonomia, negli ultimi tre anni le fondazioni collettive di AXA hanno registrato un netto incremento anche nell’ambito dei nuovi affari.

Su AXA

Circa due milioni di clienti in Svizzera confidano nel know-how di AXA per quanto riguarda le assicurazioni di persone, cose, responsabilità civile, protezione giudica e sulla vita come pure per la prevenzione e promozione della salute e per la previdenza professionale. Grazie a prodotti e servizi innovativi negli ambiti mobilità, salute, previdenza e imprenditoria nonché a semplici processi digitali, AXA è al fianco dei suoi clienti come partner e con la sua promessa di marchio «Know You Can» li incoraggia a credere in se stessi anche in situazioni difficili. È questo l’obiettivo a cui lavorano quotidianamente i circa 4500 collaboratori e i 3000 colleghi della Vendita. Con oltre 340 succursali, AXA dispone della rete di distribuzione più ampia e capillare del settore assicurativo in Svizzera. AXA Svizzera fa parte del Gruppo AXA e nel 2020 ha conseguito un volume d’affari pari a CHF 5,7 miliardi.