I trasporti di emergenza con la Rega o in ambulanza sono costosi. Molte persone che usufruiscono di questi servizi sono sorprese dalle cifre che devono pagare di tasca propria – nonostante l’assicurazione malattie. Abbiamo riepilogato per voi quello che dovete sapere per essere preparati in caso di emergenza.
Lisa zoppica verso il divano con una piccola pila di posta in mano. Dopo aver sollevato e steso la gamba destra ferita, apre la lettera con il logo della sua cassa malati – è la fattura che teme di ricevere da settimane. La studentessa scorre velocemente la lettera. Complessivamente la Rega le ha messo in conto 4270 franchi! E l’assicurazione di base si assume solo la metà di queste spese. Lisa è sconcertata. Non ha idea di come potrà pagare la sua parte – andatasi peraltro ad aggiungere alla franchigia fissa e a quella percentuale dovute dopo il suo inatteso ricovero in ospedale.
Dopo gli esami di fine semestre Lisa aveva intenzione di lavorare durante l’estate come ausiliaria in una casa di cura. Prima però si è concessa un rilassante fine settimana di escursioni in montagna. Ma un passo falso durante una discesa ha mandato a monte sia i piani di Lisa sia il suo budget: l’infortunio che le ha procurato la frattura di una gamba è accaduto su un terreno così impervio da rendere l’intervento dell’elicottero della Rega estremamente lungo e complesso – e il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale più vicino si è rivelato decisamente costoso.
Il suo problema: in quanto studentessa a tempo pieno, lavora solo saltuariamente ed è quindi assicurata contro gli infortuni attraverso la sua assicurazione di base. L’assicurazione di base paga solo il 50 per cento delle spese di trasporto, fino a concorrenza di una soglia annua massima (cfr. lista di controllo).
Se la vostra assicurazione contro gli infortuni non viene prestata dalla cassa malati, bensì dal datore di lavoro, siete in una posizione più agevole di Lisa. In questo caso l’assicurazione contro gli infortuni copre infatti la totalità delle spese di trasporto.
In realtà, un trasporto di salvataggio può comunque risultare molto costoso anche per voi – ad esempio se accusate un colpo della strega, un attacco d’asma o addirittura un infarto cardiaco. In caso di malattia la competenza è infatti dell’assicurazione di base della vostra cassa malati, la quale riaddebita a vostro carico almeno il 50 per cento delle spese.
Peraltro, possono arrivare a costare cifre esorbitanti non solo i salvataggi dal cielo, ma anche le corse in ambulanza. A seconda della regione, per i trasporti in ambulanza sono infatti necessari fino a CHF 2000.–, che sommati alla franchigia fissa, a quella percentuale nonché alla quota non coperta delle spese raggiungono rapidamente un importo tutt’altro che trascurabile.
In caso di emergenza bisogna fare in fretta. È quindi ancora più importante sapere in anticipo quali costi può comportare un volo con la Rega o una corsa in ambulanza – e tutelarsi se necessario. Scoprite nella nostra panoramica cosa potete aspettarvi in caso di emergenza.
Queste lacune possono essere colmate attraverso la stipulazione di un’assicurazione complementare alla cassa malati oppure di un’assicurazione viaggi.
Queste lacune possono essere coperte attraverso la stipulazione di un’assicurazione complementare alla cassa malati oppure di un’assicurazione sanitaria di viaggio.
Se Lisa fosse stata sostenitrice della Guardia aerea svizzera di soccorso «Rega», probabilmente si sarebbe risparmiata diverse seccature. Alle sue sostenitrici e ai suoi sostenitori la Rega può infatti abbuonare i costi di salvataggio qualora l’intervento non sia coperto dalle assicurazioni, oppure lo sia solo in parte. Essendo una fondazione di pubblica utilità e non un’assicurazione, non sussiste alcun diritto all’esenzione dalle spese che la Rega sostiene. Il tesseramento è principalmente finalizzato a finanziare le costose operazioni di salvataggio aereo perché la Rega non esisterebbe senza le sue sostenitrici e i suoi sostenitori. Un tesseramento alla Rega non deve essere quindi confuso con un’assicurazione complementare. L’ideale è una combinazione di entrambe: l’assicurazione complementare e il tesseramento alla Rega che interviene quando un assicuratore non è tenuto a versare la prestazione necessaria e pertanto provvede a che un elicottero della Rega sia disponibile in caso di emergenza
Numerose assicurazioni complementari colmano le lacune nell’ambito delle spese di trasporto e di salvataggio. L’assicurazione complementare di AXA copre ad esempio in Svizzera i costi per trasporti in ambulanza o voli con la Rega fino a CHF 100 000; all’estero si assume persino il 100% dei costi per operazioni di salvataggio, trasporti e rimpatrio (senza tetto massimo).
Un’alternativa alle assicurazioni complementari è costituita dalle assicurazioni viaggi: in questo caso, chi stipula il modulo «assistance persone» beneficia della copertura delle spese di salvataggio, recupero e trasporto. Per Lisa sarebbe quindi valsa assolutamente la pena stipulare un’assicurazione complementare – nonostante o proprio per il suo budget esiguo.
Poco importa se elicottero di soccorso o ambulanza: siete in viaggio, è successo qualcosa e qualcuno ha bisogno di aiuto medico. Ma cosa succede realmente in caso di emergenza?
Un allarme viene dato in caso di emergenza medica in Svizzera o all’estero. L’allarme può essere emesso attraverso il numero telefonico 144 (Svizzera) o 112 (Europa), dall’app Rega o altri canali.
In una centrale operativa vengono registrate le informazioni più importanti sull'emergenza. I dati importanti sono i seguenti:
In base alle risposte fornite lo specialista nella centrale operativa raccoglie informazioni importanti e può già assumere le prime decisioni. Ad esempio se il paziente va trasportato in ambulanza o con l’elicottero di soccorso. Del pari l’operatore comunica le informazioni più importanti alla squadra di salvataggio affinché possa prestare i primi soccorsi sul posto il più rapidamente possibile.
Ulteriori informazioni su un intervento di un elicottero della Rega sono riportate in questo articolo della Rega.