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Utenti di bus e ferrovie: ecco i vostri diritti

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Chi usa frequentemente autobus o treno per spostarsi conosce le leggi non scritte dei viaggiatori. Ma sapevate che, come passeggeri, avete anche diritti assolutamente riconosciuti, come la facoltà di ottenere un risarcimento in caso di ritardo del treno? Quello che segue è un riepilogo dei punti essenziali.

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    Leo Loosli

    Leo Loosli, giurista, opera nel settore Market Management di AXA-ARAG. È specializzato in diritto contrattuale, successorio, di famiglia e delle persone.

Quando ho diritto a ottenere un rimborso se il treno o il bus è in ritardo? E a quanto ammonta tale risarcimento?

Se il ritardo è superiore a un’ora, viene risarcito il 25 per cento del prezzo del biglietto. Se il ritardo è superiore alle due ore, il passeggero ha diritto a un rimborso pari al 50 per cento del biglietto acquistato.

In ogni caso non vengono erogati rimborsi inferiori ai 5 franchi. In altre parole: se il ritardo è di un’ora il biglietto deve essere costato almeno 20 franchi, se è di due ore almeno 10 franchi. Chi poi, a causa del ritardo, rinuncia a spostarsi con il mezzo in questione, ha diritto al rimborso completo del biglietto.

Se il ritardo supera l’ora, l’azienda di trasporto sarebbe tenuta a fornire ai viaggiatori anche bevande e, in caso di attesa prolungata, addirittura vettovaglie, se disponibili.

Qual è il rimborso previsto in caso di cancellazione del treno?

Viene rimborsato interamente il prezzo pagato per il biglietto. Non sussiste invece alcun diritto a ulteriori rimborsi, ad esempio se si perde la coincidenza con un volo.

Ho diritto a ottenere un pernottamento in albergo se non fossi in grado di raggiungere la mia destinazione a causa di un ritardo?

Sì. Se si perde l’ultima coincidenza ferroviaria sussiste il diritto a un pernottamento adeguato, colazione inclusa, nonché al trasferimento di andata e ritorno per la stazione. 

Ho un abbonamento generale. Quale titolare di un abbonamento che tipo di risarcimento ottengo in caso di ritardo?

In caso di ritardo superiore a un’ora, i titolari di un abbonamento per mezzi pubblici di trasporto percepiscono l’equivalente del valore di un giorno (ad es. con un abbonamento annuale, prezzo totale diviso 365 giorni). Nel corso dell’intera durata dell’abbonamento può essere rimborsato fino a un 10 per cento del suo valore. 

Per esercitare il proprio diritto al risarcimento, la persona abbonata deve dichiarare in maniera credibile di avere subito le conseguenze di un ritardo. 
Non è necessario produrre prove a supporto. 

Non sono previsti rimborsi per le carte Bimbi accompagnati, le carte Junior, gli abbonamenti FVP (facilitazioni di viaggio per il personale) e l’abbonamento metà-prezzo.

Quali sono le fonti degli attuali diritti dei passeggeri?

I diritti degli utenti dei mezzi pubblici vengono desunti dalla Legge sul trasporto di viaggiatori, dall’Ordinanza sul trasporto di viaggiatori e dalle disposizioni dell’Ordinanza sull’organizzazione dell’infrastruttura ferroviaria (OIF), entrate in vigore il 1° gennaio 2021. Ove si verifichi il salto di una corsa o un ritardo a destinazione superiore a un’ora, tali diritti impegnano le aziende di trasporto a erogare rimborsi o risarcimenti. 

Dove si applicano questi diritti?

I diritti dei passeggeri in oggetto sono validi per tutto il sistema pubblico dei trasporti, indipendentemente dalla tratta e dal mezzo utilizzato. Sono tuttavia esclusi i servizi pubblici di navigazione e tramite funicolare. 

Quando devo acquistare il biglietto per essere titolato al rimborso?

Il biglietto deve essere necessariamente acquistato prima di usufruire della prestazione. Occorre essere cioè in possesso del titolo di viaggio valido all’ingresso sul mezzo di trasporto e, in ogni caso, prima che questo si metta in movimento. 

Come è gestito il trasporto di animali domestici?

Di norma i cani di taglia piccola (fino a 30 cm di altezza al garrese) possono essere trasportati gratuitamente in borse, cestini e altri contenitori adatti, esattamente come gatti, conigli e piccoli animali simili. Per i cani di dimensioni troppo elevate per viaggiare all’interno di un trasportino, occorre acquistare un biglietto ridotto di seconda classe. Attenzione: le regole cambiano a seconda delle aziende e federazioni di trasporto.

Posso portare la bicicletta in treno o sul bus?

Si può viaggiare in treno con bicicletta al seguito, acquistando il regolare biglietto. Per determinate tratte occorre prenotare anche un posto apposito per il velocipede.

Non è richiesto biglietto per:

  • biciclette ripiegabili chiuse
  • rimorchi per biciclette
  • biciclette per bambini minori di 6 anni
  • carrelli portaspesa
  • monopattini elettrici e ordinari, se il diametro ruota è inferiore a 12 pollici
  • biciclette all’interno di custodie di trasporto, se la ruota anteriore è smontata e sistemata nella custodia stessa

Per quanto riguarda bus e pullman, ogni azienda regolamenta il trasporto di biciclette in maniera autonoma: in genere tuttavia è ammesso viaggiare con bicicletta al seguito, acquistando il regolare biglietto. Sono previste limitazioni per determinate linee o durante le ore di punta. 

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    I vostri diritti di passeggeri

    Vi è già capitato di dover cambiare i vostri piani di viaggio a causa dell’annullamento o del ritardo di un volo? Il regolamento europeo in materia di diritti dei passeggeri del trasporto aereo sancisce chiaramente quali spese sono tenute a risarcire le compagnie in questi casi.

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Vi sono regole relative a dimensioni e numero di colli trasportati?

Non esiste un limite massimo di colli per persona. Il singolo elemento tuttavia non deve superare le misure di 1,2 x 0,8 x 1,0 metri né il peso di 25 chilogrammi. Sono esclusi da queste indicazioni oggetti come sci o snowboard, che tuttavia devono essere sistemati in apposite custodie per il trasporto.

Cosa è previsto per le carrozzine per bambini su bus e treni? 

Non sono previste limitazioni per le carrozzine; tuttavia queste dovrebbero essere collocate in modo tale da non recare disagio agli altri passeggeri, anche perché solo questo garantisce la sicurezza, ad esempio in caso di evacuazione. 

L’autista del pullman può proibirmi di mangiare sull'autopostale?

Sì, se tale indicazione viene specificata nelle condizioni generali di trasporto dell’azienda. Quest’ultima può definire regole di comportamento che gli utenti devono tenere durante il viaggio . 

Se il cibo cade sui sedili e ne rovina il rivestimento, l’azienda di trasporto ha facoltà di chiamarvi a rispondere per i costi di pulizia.

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