A casa

Conto cauzione o assicurazione cauzione affitto: differenze, vantaggi, raccomandazioni

Condividere su Facebook Condividere su Twitter Condividere su LinkedIn Condividere su Xing Convididere per e-mail

Finalmente avete trovato l’appartamento dei vostri sogni! Ma per avere in mano le chiavi della nuova abitazione occorre anche versare una cauzione. In altre parole, ciò significa che una somma x viene depositata su un conto vincolato. Ma forse vi state già chiedendo quale forma di deposito cauzionale sia più adatta a voi: è meglio un conto cauzione oppure un’assicurazione cauzione affitto?

La cauzione affitto, chiamata anche deposito, è una garanzia finanziaria che la parte locataria versa a favore di quella locatrice all’inizio del rapporto di affitto. La sua finalità è quella di tutelare quest’ultima in caso di danni all’appartamento o di mancati pagamenti della pigione. La cauzione affitto attenua quindi possibili perdite finanziarie. Le locatrici e i locatori possono (ma non necessariamente devono) richiedere una cauzione. Laddove una cauzione sia prevista ai sensi delle condizioni di affitto, la parte locataria è tenuta a versarla per poter procedere al perfezionamento del contratto. Le persone interessate all’affitto hanno a disposizione varie opzioni per ottemperare a questo obbligo.

Opzioni disponibili: conto cauzione o assicurazione cauzione affitto

Una cauzione può essere depositata in vari modi: il conto cauzione e l’ assicurazione cauzione affitto sono le soluzioni più gettonate.

Conto cauzione

Un conto cauzione (detto anche conto cauzione affitto)  costituisce la modalità classica per depositare la cauzione connessa al rapporto di locazione. Con questa opzione l’importo concordato viene versato su un apposito conto vincolato e vi rimane per tutta la durata della locazione con la funzione di garanzia a favore della parte locatrice. Se il contratto di locazione termina in modo conforme e non ci sono danni o pagamenti insoluti, la cauzione viene restituita. Se invece la locatrice o il locatore ha ancora delle pretese, ad esempio a causa di un danno non riparato nell’appartamento, può trattenere la cauzione affitto o una parte di essa. Questa pratica è tuttavia ammessa soltanto con il consenso della parte locataria, in presenza di un precetto esecutivo giuridicamente valido oppure di una sentenza giudiziaria passata in giudicato.

Assicurazione cauzione affitto

L’assicurazione cauzione affitto si profila come un’alternativa moderna al conto cauzione. Invece di versare i soldi su un conto, è possibile stipulare un’assicurazione che copre l’importo della cauzione affitto. In caso di danni o di pagamenti insoluti, questa copertura garantisce alla parte locatrice il pagamento dei relativi importi. La locataria o il locatario paga quindi un premio periodico alla compagnia assicurativa anziché depositare una somma considerevole in un’unica soluzione. L’assicurazione cauzione affitto non è un’assicurazione di responsabilità civile: anticipa soltanto la prestazione dovuta e in un secondo tempo provvede a richiedere il rimborso della somma del sinistro. Attenzione: non tutti i locatori accettano questo tipo di assicurazione. Prima di procedere alla stipulazione, verificate quindi se nel vostro caso è possibile.

Differenze tra conto cauzione e assicurazione cauzione affitto

La scelta tra conto cauzione e  assicurazione cauzione affitto si ripercuote sulla vostra pianificazione finanziaria. Le differenze principali tra le due opzioni sono le seguenti:

Costi e tasse

  • Conto cauzione: i costi per un conto cauzione sono di norma limitati agli eventuali oneri di apertura e alle spese correnti di tenuta. In assenza di danni o di pagamenti insoluti, l’importo della cauzione non viene toccato.
  • Assicurazione cauzione affitto: l’assicurazione cauzione affitto comporta il pagamento periodico dei premi, il cui importo può variare a seconda della compagnia assicurativa e della somma di copertura prescelta.

Flessibilità e disponibilità

  • Conto cauzione: l’utilizzo di un conto cauzione è di norma ampiamente diffuso e accettato. Si tratta di una modalità collaudata, a cui fa ricorso un numero considerevole di locatrici e locatori.   
  • Assicurazione cauzione affitto: questa soluzione offre spesso una maggiore flessibilità per quanto concerne l’ammontare della somma di cauzione. Le persone interessate all’affitto pagano un premio mensile anziché depositare una somma cospicua in un’unica soluzione. In questo modo diventa forse possibile prendere in considerazione metrature altrimenti inaccessibili a livello economico proprio a causa della cauzione.

Liquidità

  • Conto cauzione: un conto cauzione offre un elevato livello di sicurezza, ma per la locataria o il locatario può rappresentare un onere finanziario gravoso,  in quanto la somma è bloccata sul conto e non risulta quindi disponibile qualora sia necessaria della liquidità immediata.  
  • Assicurazione cauzione affitto: anche questa assicurazione tutela la parte locatrice da eventuali perdite finanziarie, offrendo tuttavia alla locataria o al locatario la possibilità di utilizzare la somma prevista per la cauzione per altri scopi, come ad esempio per le spese di trasloco. 

Chi si assume i costi per un conto cauzione?

Come per ogni conto, la maggior parte delle banche applica delle commissioni anche per i conti vincolati. In questo caso sorge una domanda spinosa: chi si fa carico di tali costi? In realtà, infatti, la richiesta di una cauzione di affitto e quindi dell’apertura di un conto a tale scopo è espressa dalla parte locatrice; d’altro canto il conto è intestato a nome della parte locataria, la quale beneficia di eventuali interessi attivi. Di principio vale quanto segue: le spese di apertura e di tenuta di un conto cauzione sono a carico dei locatari. I locatari possono disporre liberamente di eventuali interessi maturati se nel contratto di locazione non è concordato diversamente.

Insomma:

un’ assicurazione cauzione affitto può rappresentare un notevole sollievo finanziario per la parte locataria, in quanto consente di versare i premi in piccoli importi sull’arco di più mesi in luogo dell’esborso immediato di una somma cospicua in un’unica soluzione. In questo modo la locataria o il locatario beneficia di maggiori margini di manovra sotto il profilo finanziario e mantiene la propria liquidità.

I conti cauzione presentano però una diffusione maggiore e spesso sono quindi la soluzione prediletta dalle parti locatrici. Per contro, le assicurazioni cauzione affitto non sempre vengono accettate. Per i locatari è quindi essenziale confrontarsi su questo tema con la controparte prima di procedere alla firma del contratto di locazione.

Articolo correlato

AXA e lei

Contatto Avviso sinistro Offerte di lavoro Media Broker myAXA Login Valutazioni dei clienti Portale officine Abbonarsi alla newsletter myAXA FAQ

AXA nel mondo

AXA nel mondo

Restare in contatto

DE FR IT EN Avvertenze per l'utilizzazione Protezione dei dati / Cookie Policy © {YEAR} AXA Assicurazioni SA