Il vostro datore di lavoro ha affidato la previdenza professionale ad AXA? Scoprite tutto ciò che è importante sapere sulla cassa pensione.
Vi diamo il benvenuto alla pagina informativa della cassa pensione di AXA per dipendenti. Qui trovate l'accesso diretto al portale previdenza di myAXA, dedicato al secondo pilastro con AXA, il nostro pratico servizio formulari e le risposte alle principali domande sulla previdenza professionale (2° pilastro):
Desiderate richiedere un riscatto nella cassa pensione oppure consultare delle informazioni supplementari in materia di previdenza professionale? In wincoLink-print trovate una panoramica immediata di tutti i formulari e documenti rilevanti. In qualsiasi momento e sempre in versione aggiornata.
Facendo clic sul link riportato di seguito sarete indirizzati direttamente al servizio formulari. Inserite il vostro numero di contratto. Completate i moduli direttamente allo schermo e inviateci la stampa firmata per posta. Per un trattamento più rapido, utilizzate sempre i moduli aggiornati. Pertanto non stampate documenti di scorta e non memorizzate moduli vuoti per l’impiego futuro.
Siete affiliati a una cassa pensione di AXA o a un’altra cassa e ora cambiate posto di lavoro? Oppure lasciate la vostra attuale cassa pensione per altri motivi, ad esempio per avviare un’attività indipendente? In tal caso vi consigliamo di seguire i seguenti passi:
Inoltre, va tenuto presente quanto segue:
Il certificato della cassa pensione raccoglie le informazioni sull'ammontare della rendita futura e sulla vostra copertura, ad esempio in caso d'incapacità di guadagno. Il nostro pratico aiuto alla lettura vi consente di individuare velocemente le informazioni che vi interessano.
Se sognate una casa tutta vostra è necessaria un’attenta pianificazione. Anche sul piano finanziario. È importante valutare realisticamente i costi, le conseguenze e il giusto modo di procedere. Per reperire il capitale esistono due possibilità; la prima è il prelievo anticipato.
Un prelievo anticipato è consentito ogni cinque anni, al più tardi fino alla maturazione del diritto alle prestazioni di vecchiaia. Attenzione però: se negli ultimi tre anni avete riscattato anni di contribuzione nella cassa pensione, l’importo non può essere riscosso sotto forma di un prelievo anticipato dalla previdenza per un periodo di tre anni a partire dalla data di pagamento.
CHF 20'000
Fino al compimento del 50° anno d'età l'ammontare della prestazione di libero passaggio rappresenta l'importo massimo. Dopo questa età ricevete al massimo il più alto dei seguenti importi:
L'importo del prelievo anticipato deve essere rimborsato all'istituto di previdenza non appena vengono a mancare le condizioni richieste.
Attraverso una richiesta e tutti i documenti necessari (ad es. contratto di compravendita valido, permesso di costruzione, estratto del registro fondiario ecc.) dimostrate alla cassa pensione di soddisfare i requisiti per un prelievo anticipato. Se siete coniugati, dovete presentare inoltre il consenso scritto del coniuge.
Assicuratevi contro la riduzione delle prestazioni in caso d'invalidità o decesso attraverso un'assicurazione in caso d'incapacità di guadagno e/o un'assicurazione in caso di decesso.
Aumenti salariali, entrata nella cassa pensione dopo i 25 anni, divorzio o un periodo di pausa per accudire i figli – tutto questo può portare a un deficit di risparmio nella vostra previdenza professionale. Un riscatto nella cassa pensione vi consente di colmare nuovamente le cosiddette lacune previdenziali e di migliorare la vostra copertura di previdenza.
Una lacuna previdenziale è la differenza tra l'avere di vecchiaia massimo possibile e quello effettivamente disponibile. Le lacune previdenziali sono frequenti. Possono essere compensate con un riscatto, in modo da evitare riduzioni delle prestazioni nella vecchiaia.
Possibili ragioni alla base di lacune previdenziali:
Dato che l'importo oggetto del riscatto può essere detratto dal reddito imponibile, un riscatto nella cassa pensione corrisponde sempre anche a un'ottimizzazione fiscale. Con il calcolatore d'imposta dell'Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) potete effettuare un calcolo provvisorio.
Raffrontate il vostro avere di vecchiaia massimo possibile con quello effettivo disponibile. La differenza corrisponde alla vostra somma di riscatto massima possibile. Il vostro certificato della cassa pensione o il vostro datore di lavoro vi informeranno in merito.
In linea di massima un riscatto è sempre possibile, a condizione che il vostro regolamento di previdenza lo preveda. Un prelievo anticipato per il finanziamento della proprietà abitativa deve essere rimborsato prima del riscatto, a meno che non manchino meno di tre anni al pensionamento o che desideriate colmare una lacuna previdenziale causata da divorzio.
Comunicate l'ammontare del riscatto alla vostra cassa pensione tramite il servizio formulari oppure sul portale previdenza di myAXA. Verrete informati sulla somma massima di riscatto e riceverete una polizza di versamento.
Più tempo per viaggiare, praticare nuovi hobby e sport, dedicarsi a nipotini e amici, eccetera eccetera. Con il pensionamento si apre una fase di vita ricca di nuove ed entusiasmanti possibilità.
Approfondite il tema della pianificazione del pensionamento
L'avere di vecchiaia della previdenza professionale è l'avere che viene accumulato nell'ambito del 2° pilastro. Il vostro avere di vecchiaia disponibile è composto dalle seguenti parti:
L'ammontare dell'avere di vecchiaia obbligatorio è determinato esclusivamente dagli accrediti di vecchiaia e dai versamenti previsti dalle prestazioni minime legali LPP corredati dalla relativa remunerazione. Per la remunerazione si utilizza il tasso d'interesse minimo stabilito dal Consiglio federale.
Gli accrediti di vecchiaia servono a costituire l'avere di vecchiaia. Si compongono dei contributi di risparmio dei dipendenti e dei datori di lavoro. L'importo degli accrediti di vecchiaia è stabilito nel regolamento di previdenza di ogni istituto di previdenza e, generalmente, si calcola in percento del salario assicurato. Conformemente a quanto previsto dalla LPP, trovano applicazione le seguenti percentuali:
L’allineamento dell’età di riferimento (in precedenza: età di pensionamento) a 65 anni significa che per le donne l’età passa da 64 a 65 anni. L’innalzamento avverrà a decorrere dal 1° gennaio 2025 nella misura di tre mesi all’anno. Il cambiamento non riguarda le donne nate nel 1960 o in anni precedenti. In pratica, una donna nata nel 1962 andrà in pensione nel 2026 a un’età di riferimento di 64 anni e 6 mesi.
Il capitale di vecchiaia corrisponde all'avere di vecchiaia al momento del pensionamento. Il vostro capitale di vecchiaia presumibile è riportato nel certificato personale (certificato della cassa pensione). L'importo è determinato dalla proiezione del capitale di vecchiaia disponibile sulla base dell'attuale salario assicurato, dagli accrediti di vecchiaia regolamentari e dai tassi d'interesse garantiti in quel momento.
L'importo della rendita di vecchiaia risulta dalla moltiplicazione dell'avere di vecchiaia accumulato al pensionamento per l'aliquota di conversione valida in quel momento.
Se lavorate per più datori di lavoro e non raggiungete il salario annuo minimo ai sensi della LPP per ciascun rapporto di lavoro, avete la possibilità di assicurarvi, su base facoltativa, presso l'istituto di previdenza di uno dei datori di lavoro. Qualora non fosse possibile, potete affiliarvi alla Fondazione istituto collettore LPP.
L’istituto collettore è una fondazione di previdenza nazionale svizzera. La LPP prevede che sia tenuto a svolgere le mansioni riportate di seguito.
Per finanziare le proprie prestazioni le casse pensione riscuotono contributi. Questi vengono sostenuti congiuntamente da datore di lavoro e dipendenti. L'importo dei contributi varia in funzione di diversi fattori, ad es.
La ripartizione dei contributi tra dipendente e datore di lavoro è definita nel regolamento di previdenza. Il contributo del datore di lavoro deve essere pari almeno alla somma dei contributi versati da tutti i suoi dipendenti. Il datore di lavoro detrae l'importo corrispondente direttamente dal salario del dipendente.
L'esonero dal pagamento dei contributi costituisce una prestazione assicurativa. Qualora prima del raggiungimento dell'età di pensionamento una persona diventi inabile al lavoro e/o invalida, al termine del periodo d'attesa concordato, decade l'obbligo di pagamento dei contributi. L'istituto di previdenza continua poi a finanziare la previdenza professionale a proprie spese.
L'età determinate LPP si ottiene dalla differenza tra l'anno civile in corso e l'anno di nascita. L'età LPP può perciò essere superiore di un anno all'età effettiva.
La legge federale sulla previdenza professionale stabilisce le seguenti prestazioni previdenziali:
Prestazioni di vecchiaia
Prestazioni d'invalidità
Prestazioni per superstiti
Si considera incapace al guadagno una persona che non può esercitare, parzialmente o per intero, la propria professione o un'altra attività lavorativa confacente per le seguenti ragioni:
Si è in presenza di un caso di libero passaggio quando la persona assicurata esce dall'istituto di previdenza prima del subentro di un caso di previdenza (pensionamento, invalidità o decesso). Questo caso si verifica p.es. qualora la persona assicurata cambi datore di lavoro.
Non tutte le persone sono sottoposte obbligatoriamente alla previdenza professionale. I lavoratori autonomi e i dipendenti in servizio presso più datori di lavoro possono affiliarsi su base facoltativa, a condizione che il loro salario annuo sia complessivamente superiore al salario minimo LPP.
I lavoratori autonomi possono decidere se affiliarsi all'istituto di previdenza della propria associazione di categoria o all'istituto di previdenza dei propri dipendenti. Qualora non fosse possibile hanno il diritto di assicurarsi presso l'istituto collettore.
Qualora si esca anticipatamente da un istituto di previdenza, si ha diritto all’avere accumulato presso tale istituto, la cosiddetta prestazione di libero passaggio. L’importo della prestazione di libero passaggio è stabilito nel regolamento di previdenza. La legge sul libero passaggio garantisce una prestazione minima.
Qualora usciate provvisoriamente o definitivamente da un istituto di previdenza, ad es. se lasciate definitivamente o provvisoriamente un posto di lavoro oppure effettuate un soggiorno all’estero, e non siete in grado di trasferire la vostra prestazione di libero passaggio a un nuovo istituto di previdenza, questa viene tuttavia versata, ma non potete disporne. Per il versamento avete a disposizione due possibilità:
Un pensionamento anticipato è possibile dopo il compimento del 58° anno d'età, se previsto dal regolamento del proprio istituto di previdenza. Anteriormente l'uscita dalla vita professionale è possibile soltanto
Il pensionamento flessibile è possibile tra i 58 e i 70 anni. Implica la riduzione del salario annuo, graduale o in un’unica soluzione, fino al pensionamento. Condizioni per il pensionamento flessibile:
Se una persona assicurata diventa invalida prima di aver raggiunto l'età di riferimento (in precedenza: età di pensionamento) ed è trascorso il termine di attesa convenuto, sorge il diritto a una rendita d’invalidità. L’ammontare della rendita d'invalidità si basa sul regolamento di previdenza della cassa pensione.
Le persone che percepiscono una rendita d'invalidità hanno diritto, per ogni figlio a cui devono dare sostentamento, a una rendita per figli d'invalido. Sono considerati aventi diritto al mantenimento i figli
Secondo quanto previsto dalle prestazioni minime legali LPP, l'importo della rendita per figli d'invalido ammonta al 20% della rendita d'invalidità stabilita dalla legge.
Limitazione, permanente o di lunga durata, totale o parziale, della capacità lavorativa o di guadagno.
Limitazione della capacità lavorativa in termini percentuali. Il grado è stabilito dall'AI.
Al momento del pensionamento si ha la possibilità di riscuotere sotto forma di capitale il 25% dell’avere di vecchiaia in regime obbligatorio della previdenza professionale.
Se previsto dal regolamento del proprio istituto di previdenza, è anche possibile riscuotere l'intero avere di vecchiaia sotto forma di liquidazione unica in capitale. A tal fine occorre notificare questa richiesta alla propria cassa pensione prima del pensionamento. Un eventuale termine d'attesa è indicato nel proprio regolamento di previdenza.
Hanno diritto alle rendite per figli
Per convivente s'intende una persona
I conviventi non sono sposati né imparentati, e non vivono in un'unione domestica registrata.
Le persone che percepiscono una rendita di vecchiaia hanno diritto a ricevere una rendita per figli di pensionato per ogni figlio con diritto di sostentamento. Sono considerati aventi diritto al mantenimento i figli
Secondo quanto previsto dalle prestazioni minime legali LPP, l'importo della rendita per figli di pensionato ammonta al 20% della rendita di vecchiaia stabilita dalla legge.
Ogni anno ricevete un certificato della cassa pensione. Questo certificato personale contiene tutte le principali informazioni sulla vostra previdenza professionale:
Il certificato personale (detto anche certificato di previdenza o certificato personale della cassa pensione) è un documento informativo. Contiene tutti i dati principali relativi alle prestazioni assicurate nell'ambito della previdenza professionale.
La rendita è una prestazione economica ricorrente versata alla persona assicurata per un periodo di tempo limitato o per tutta la vita.
Dal 1° gennaio 2024 nel diritto svizzero viene impiegato il termine «età di riferimento» al posto di età ordinaria di pensionamento. L’età di riferimento è quella a partire dalla quale la persona assicurata può percepire una rendita di vecchiaia senza decurtazione.
Età di riferimento
Con l’introduzione della riforma AVS 21 l’età di riferimento è di 65 anni sia per le donne che per gli uomini. L’età di riferimento per le donne passa quindi da 64 a 65 anni. L'innalzamento avverrà a decorrere dal 2025 progressivamente nella misura di tre mesi all’anno e riguarda le donne nate dopo il 1960.
L'assicurazione di rischio è una forma dell'assicurazione sulla vita che offre copertura finanziaria in caso d'incapacità di guadagno e decesso.
Per lavoratori indipendenti s'intendono i lavoratori che non hanno un rapporto di lavoro da dipendenti e che sono riconosciuti dall'AVS come lavoratori indipendenti. Questi lavoratori sono completamente responsabili della propria previdenza.
Il capitale in caso di decesso è un importo che viene versato una sola volta ai superstiti contemplati dal regolamento al decesso della persona assicurata.
La legge prescrive l'ammontare minimo delle prestazioni che devono essere assicurate. Il datore di lavoro ha tuttavia la possibilità di assicurare meglio i suoi collaboratori. Le prestazioni che superano le condizioni minime previste dalla legge corrispondono così al regime sovraobbligatorio.
L'aliquota di conversione viene utilizzata per il calcolo della rendita annua. A tale scopo, viene moltiplicata per il capitale di vecchiaia disponibile. Il Consiglio federale stabilisce l'aliquota minima di conversione ai sensi della LPP.
Il congedo non pagato non è una disdetta e il rapporto di lavoro rimane in vigore anche se il pagamento del salario viene temporaneamente sospeso. Nella maggior parte dei casi, durante il congedo non pagato la persona fino a quel momento assicurata in base alla LPP ha la possibilità di portare avanti integralmente l'assicurazione di previdenza esistente o almeno di far assicurare i rischi d'invalidità e di decesso. Il versamento dei contributi è suddiviso, individualmente, tra datore di lavoro e dipendente.
Nell'ambito della previdenza professionale, per legge non viene assicurato l'intero salario. Dal salario annuo AVS viene detratta la cosiddetta «deduzione di coordinamento». Inoltre il salario assicurato ha un limite massimo. La deduzione di coordinamento avviene perché questa parte del salario annuo AVS è già assicurata nel primo pilastro (AVS). L'esatta definizione del salario figura nel vostro piano di previdenza.
Per caso di previdenza s'intende il raggiungimento dell'età pensionabile, l'invalidità o il decesso.
Ogni istituto di previdenza disciplina mediante un proprio regolamento di previdenza l'organizzazione della previdenza professionale. Nel regolamento di una cassa pensione devono essere definiti anche i seguenti parametri:
La rendite per orfani diventano esigibili nel momento in cui la persona assicurata decede e lascia figli aventi diritto. I figli hanno diritto alla rendita
Secondo quanto previsto dalle prestazioni minime legali LPP, l'importo della rendita per orfani ammonta al 20% della rendita d'invalidità stabilita dalla legge.
Il termine di attesa è il periodo che intercorre tra il subentro dell'inabilità al lavoro e l'applicazione della rendita d'invalidità e/o l'esonero dal pagamento dei premi.
Le rendite vedovili sono prestazioni economiche versate al coniuge della persona assicurata al decesso di quest'ultima.
La promozione della proprietà d'abitazioni consente di effettuare un versamento anticipato dell'avere di vecchiaia individuale o di costituire in pegno lo stesso per acquistare una proprietà d'abitazioni a uso proprio.
Avete domande o desiderate una consulenza previdenziale senza impegno? I nostri esperti saranno lieti di aiutarvi.
Il sistema previdenziale a tre pilastri ha lo scopo di proteggere a livello economico le persone in Svizzera durante la vecchiaia, in caso d'invalidità o di decesso.
Un versamento facoltativo nella previdenza vincolata 3a o nella previdenza libera 3b consente di colmare, nella misura più ampia possibile, le lacune di reddito nel 1° e 2° pilastro.
Il modo migliore per risparmiare con efficacia e lungimiranza il capitale per la vecchiaia è investire in modo mirato in azioni diversificate.