20.07.2023
Quasi la metà della popolazione svizzera vorrebbe obbligare per legge le casse pensione a investire in modo sostenibile. Tuttavia, quando si tratta di decidere come investire il proprio avere di previdenza 3a, solo un quarto adotta con coerenza criteri di sostenibilità e un terzo fa dipendere la decisione d’investimento dal rendimento. È quanto emerge dal nuovo studio sulla previdenza di AXA.
Le casse pensione dovrebbero essere obbligate per legge a investire in modo sostenibile. Questa è l’opinione condivisa da quasi la metà della popolazione svizzera, come mostra un sondaggio rappresentativo condotto nel quadro del nuovo studio sulla previdenza di AXA. A schierarsi a favore di questa convinzione sono soprattutto le persone intervistate della Svizzera romanda (62%) e i giovani (55%). Tra coloro che si oppongono vi è una maggioranza di uomini: il 39% infatti respinge l’obbligo di sostenibilità imposto giuridicamente a fronte di solo il 20% delle donne, praticamente la metà.
Circa la metà delle persone intervistate si dichiara abbastanza o molto interessata all’investimento sostenibile del proprio patrimonio di previdenza di tutti e tre i pilastri. E questo, sebbene solo il 34% creda che le allocazioni sostenibili abbiano un’influenza positiva sul rendimento – una percentuale nettamente inferiore a quella di due anni fa (42%).
Il comportamento personale d’investimento appare contradditorio: solo un quarto investe il proprio capitale di previdenza 3a in soluzioni prevalentemente o integralmente sostenibili (donne 30%, uomini 22%); un altro terzo cerca di farlo, ma poi ci ripensa nel caso in cui il rendimento risulti inferiore.
«L’atteggiamento ambivalente della popolazione a proposito della sostenibilità nel secondo e nel terzo pilastro ci ha sorpreso; in fondo, riguardano entrambi il proprio patrimonio di previdenza», afferma Daniel Gussmann, Chief Investment Officer di AXA. Una possibile spiegazione potrebbe essere ricercata nella distanza percepita rispetto al capitale accantonato presso la cassa pensione. «Se da un lato posso seguire costantemente la performance dei miei investimenti 3a, dall’altro vedo il capitale di previdenza come un’entità astratta».
Come negli anni precedenti, ad AXA premeva sapere anche in quali settori le casse pensione non dovrebbero investire. Le risposte più frequenti sono state il lavoro minorile, i fabbricanti di armi illegali e le aziende o i Paesi in cui vengono violati i diritti umani.
Particolare importanza per le persone intervistate assumono le energie rinnovabili, la biodiversità, la tutela dell’ambiente e l’impiego consapevole delle risorse naturali: sono questi, secondo il loro parere, gli ambiti che le casse pensione dovrebbero privilegiare nella scelta degli investimenti sostenibili.
Alla domanda sull’effettiva sostenibilità degli investimenti che vengono designati come tali, oltre un quarto di tutti gli intervistati ha preferito non esprimersi. Gussmann comprende questa titubanza: «Le soluzioni d’investimento sostenibili sono un universo estremamente complesso. Questo rende difficile anche la comparabilità tra i vari offerenti e tra i singoli prodotti», puntualizza l’esperto.
AXA svolge annualmente dal 2019 uno studio approfondito sulla previdenza in Svizzera, toccando tra gli altri temi anche quello degli investimenti sostenibili. Il sondaggio rappresentativo è stato condotto sul panel online «intervista», tra il 23 marzo e il 3 aprile 2023 prendendo a campione 1018 persone della Svizzera tedesca e romanda di età compresa tra i 18 e i 65 anni.
Circa due milioni di clienti in Svizzera confidano nel know-how di AXA per quanto riguarda le assicurazioni di persone, cose, responsabilità civile, protezione giudica e sulla vita come pure per la prevenzione e promozione della salute e per la previdenza professionale. Grazie a prodotti e servizi innovativi negli ambiti mobilità, salute, previdenza e imprenditoria nonché a semplici processi digitali, AXA è al fianco delle sue clienti e dei suoi clienti come partner e con la sua promessa di marchio «Know You Can» li incoraggia a credere in se stessi anche in situazioni difficili. È questo l’obiettivo a cui lavorano quotidianamente circa 4500 collaboratrici e collaboratori e 3000 colleghe e colleghi della Vendita. Con oltre 340 succursali, AXA dispone della rete di distribuzione più ampia e capillare del settore assicurativo in Svizzera. AXA Svizzera fa parte del Gruppo AXA e nel 2022 ha conseguito un volume d’affari pari a 5,6 miliardi di franchi.