13.10.2021
Nei Cantoni Giura, Grigioni, Friburgo e Turgovia le probabilità di una collisione con un animale selvatico sono particolarmente alte, come dimostrano i dati AXA relativi ai sinistri. In Svizzera si stima che i danni materiali causati da incidenti di questo tipo superino i 50 milioni di franchi. Quando si investe un animale selvatico occorre avvisare immediatamente la polizia, altrimenti si rischia un procedimento penale per maltrattamento di animali.
Ogni anno migliaia di animali selvatici sono vittime di incidenti stradali. Solo presso AXA, il maggiore assicuratore di veicoli a motore in Svizzera, vengono notificati annualmente più di 3000 incidenti con animali selvatici anche se lo scorso anno questo numero si è leggermente ridotto, il che potrebbe dipendere dalla diminuzione del traffico dovuta alla pandemia. La somma dei danni ammonta attualmente a circa 11 milioni di franchi all’anno. In tutta la Svizzera ammontano, in base alle stime, a oltre 50 milioni di franchi. Il leggero aumento riguardante la somma dei danni potrebbe essere dovuto ai pezzi di ricambio dai costi sempre più elevati.
Le probabilità di una collisione con un animale selvatico non sono uguali in tutte le regioni svizzere, come dimostra una statistica dei sinistri stilata da AXA. Gli automobilisti devono prestare particolare attenzione nei Cantoni Giura, Grigioni, Friburgo e Turgovia, dove il rischio è fino a sette volte più elevato che in altri cantoni.
In linea di massima, gli incidenti con animali selvatici possono verificarsi in qualsiasi stagione e in qualsiasi momento del giorno. «In ottobre, novembre e dicembre bisogna essere ancora più prudenti. Quando le giornate si accorciano, gli animali selvatici escono allo scoperto più spesso proprio nei momenti di maggiore traffico. Inoltre, al mattino e alla sera è buio, per cui in molti casi ci si accorge troppo tardi della loro presenza sulla carreggiata», osserva Michael Pfäffli, responsabile del servizio di infortunistica di AXA. In queste ore, e soprattutto sui tratti stradali in prossimità di boschi o provvisti di segnaletica di avvertimento, gli automobilisti dovrebbero quindi ridurre la velocità ed essere sempre pronti a frenare: questo il consiglio dell’esperto d’infortunistica di AXA.
Scontrarsi con un animale può produrre un forte impatto già a velocità moderata. La maggior parte delle persone coinvolte in collisioni con animali selvatici se la cava con poco; tuttavia secondo l’USTRA l’anno scorso 89 persone hanno riportato ferite, mentre nel 2019 erano state 76.
Quando improvvisamente ci si trova davanti all’auto un animale selvatico è meglio reagire con una frenata a fondo piuttosto che con una brusca sterzata. Se la collisione è inevitabile, le norme di legge impongono di informare subito la polizia. La polizia incarica poi un guardiacaccia, un cacciatore o un altro specialista di cercare l’animale ferito e, se non c’è più nulla da fare, di sopprimerlo per non farlo soffrire inutilmente.
«Chi informa la polizia in un secondo tempo o solo dopo la richiesta da parte dell’assicurazione è punibile e rischia un procedimento penale per maltrattamento di animali», spiega Cyril Senn, esperto di diritto di AXA-ARAG. Negli ultimi anni infatti la prassi giuridica è diventata più severa: mentre prima chi comunicava in ritardo l’accaduto era passibile di una semplice multa per inadempienza dei propri obblighi, ora − oltre alla pena pecuniaria − può essere perseguito penalmente con l’accusa di maltrattamento di animali colposo o addirittura intenzionale. «Se si tarda ad avvisare la polizia, è possibile che l’animale ferito soffra per ore. In questo caso si configura una violazione della Legge sulla protezione degli animali che può comportare una condanna per maltrattamento di animali e un’iscrizione nel casellario giudiziario. Pertanto, la mancata notifica di un incidente con un animale selvatico o una comunicazione a posteriori solo per ottenere la prestazione assicurativa non è un reato di lieve entità», precisa Senn.
I danni al veicolo vengono risarciti qualora sia stata stipulata un’assicurazione casco parziale o totale e l’incidente sia stato messo a verbale dalla polizia.
Circa due milioni di clienti in Svizzera confidano nel know-how di AXA per quanto riguarda le assicurazioni di persone, cose, responsabilità civile, protezione giudica e sulla vita come pure per la prevenzione e promozione della salute e per la previdenza professionale. Grazie a prodotti e servizi innovativi negli ambiti mobilità, salute, previdenza e imprenditoria nonché a semplici processi digitali, AXA è al fianco dei suoi clienti come partner e con la sua promessa di marchio «Know You Can» li incoraggia a credere in se stessi anche in situazioni difficili. È questo l’obiettivo a cui lavorano quotidianamente i circa 4500 collaboratori e i 3000 colleghi della Vendita. Con oltre 340 succursali, AXA dispone della rete di distribuzione più ampia e capillare del settore assicurativo in Svizzera. AXA Svizzera fa parte del Gruppo AXA e nel 2020 ha conseguito un volume d’affari pari a CHF 5,7 miliardi.