Le piattaforme di incontri non brulicano solo di single alla ricerca del grande amore, bensì anche di meschini truffatori e truffatrici guidati da un solo obiettivo: sottrarre più denaro possibile dalle tasche delle loro vittime.
L’inganno perpetrato dagli impostori «romantici» è particolarmente subdolo e perfido: flirtano con le loro vittime, le ricoprono di complimenti, lusinghe e paroline dolci fino a portarle a invaghirsi di loro. Il legame emotivo e sentimentale con i delinquenti cresce dopo settimane e mesi di corteggiamento e non poche vittime cadono poi puntualmente nella trappola dell’amore: se la «donna dei sogni» o l’«uomo dei sogni» chiede grosse somme di denaro, non sospettano alcuna frode – e pagano di buon grado. Spesso persino più volte:
sia per sostituire documenti importanti, apparentemente sottratti dalla camera d’albergo. Per consentire a un parente di sottoporsi a trattamento medico. Oppure per pagare un viaggio in Svizzera. Le spiegazioni patetiche e strappalacrime variano, ma l’obiettivo è sempre lo stesso.
Il più delle volte i truffatori dell’amore o romantici (love o romance scammer) si propongono come persone con uno status sociale e professionale elevato: architetti, medici o direttori d’azienda. Ma in generale i profili degli account fraudolenti sono contraffatti o rubati. Non appena la vittima ha versato l’importo richiesto, spesse volte il contatto viene rapidamente interrotto. I cosiddetti «money mules», letteralmente muli del denaro, trasferiscono il denaro su un conto terzi, lo prelevano e lo spediscono poi in una busta all’estero. Questi corrieri ostacolano in ampia misura alle autorità di perseguimento penale l’identificazione dei malviventi, per cui è tanto più importante sporgere subito denuncia alla polizia.
Se nel corso delle chat la vostra controparte vi chiede del denaro, evitate sempre e assolutamente di versarlo, segnalate e bloccate subito l’account in oggetto. Non fornite inoltre mai dati sensibili come indirizzo di domicilio, password o persino numeri di carte di credito sulle piattaforme online. Se altri partecipanti alla chat dovessero chiedere questi dati, interrompete subito i contatti. Regola di massima: non inviate mai denaro a persone che non avete mai incontrato nella vita reale e che non conoscete bene personalmente. Assicuratevi inoltre che l’account del vostro conoscente sia autentico e che non si tratti di un falso profilo. Nel pieno spirito del proverbio: l’apparenza inganna.
Spesso le vittime di truffe sentimentali in Internet subiscono gravi danni finanziari: in media vengono versati per caso specifico circa CHF 10 000 – per un intervento chirurgico di emergenza, bagagli andati perduti o biglietti aerei per la Svizzera. Non di rado le vittime arrivano persino a indebitarsi per il loro presunto amore vero.
Le vittime di queste frodi dovrebbero contattare assolutamente l’istituto di pagamento coinvolto per poter precludere ulteriori deflussi di denaro o revocare i pagamenti disposti. Verosimilmente è anche necessario bloccare la carta di credito.
Una denuncia alla polizia è consigliabile, anche se spesse volte i truffatori romantici vivono all’estero e sono difficili da individuare. Quanto anticipato può essere altresì di aiuto se l’istituto bancario intende avviare azioni penali contro la vittima di truffa amorosa, ad esempio in prospettiva dell’accusa di riciclaggio di denaro. Molte persone vittime di raggiri sentimentali sono riluttanti, per la vergogna che provano, a rivolgersi alla polizia, per cui un elevato numero di casi non viene denunciato. Tuttavia, una denuncia agevola alla polizia il procedimento istruttorio ed evita laddove possibile ad altre potenziali vittime di cadere nella medesima trappola.