In Svizzera sempre più coppie – con o senza figli – convivono senza essere sposate. Ciò malgrado, sebbene nel corso degli ultimi anni la convivenza senza vincoli matrimoniali abbia acquisito una crescente importanza, di fatto sotto il profilo giuridico questa forma di convivenza non è a tutt’oggi esplicitamente regolamentata.
Se il padre riconosce il figlio all’ufficio di stato civile, è possibile rilasciare contestualmente una dichiarazione di autorità parentale congiunta – oppure evadere la pratica separatamente presso l’autorità di protezione dei minori. In assenza di un relativo accordo o notifica, l’autorità parentale spetta alla madre.
In linea generale vale quanto segue: i genitori si premurano di assicurare, ciascuno con le proprie risorse, il sostentamento del figlio e condividono i costi per l’accudimento, l’istruzione, la formazione e le misure per la sua protezione. In un contratto di concubinato è possibile disciplinare per iscritto i dettagli – anche nell’eventualità di una separazione.
Sì. Se la coppia vive insieme nella medesima economia domestica da almeno tre anni, è possibile una cosiddetta «adozione del figliastro», premesso che entrambi i genitori approvino l’adozione e la stessa corrisponda all’interesse superiore del minore.
Solo le coppie coniugate e le persone singole sono legittimate ad adottare bambini altrui. Chi vuole adottare da solo un bambino deve avere compiuto 28 anni di età e aver provveduto ad almeno un anno di accudimento e istruzione del bambino. Un’adozione è consentita solo se in virtù della propria età e della situazione personale è possibile accudire il bambino fino alla maggiore età.
Se si acquista un’abitazione insieme al partner, è possibile decidere di persona chi va iscritto come proprietario o comproprietario nel registro fondiario. La comproprietà è la formula usuale se entrambi partecipano finanziariamente all’acquisto.
In caso di separazione è possibile mantenere la comproprietà oppure scioglierla. Se la comproprietà viene sciolta – e quindi la proprietà è assegnata a una parte – per calcolare il pagamento compensativo occorre tenere in opportuna considerazione le quote d’investimento e l’incremento di valore.
Al pari di un divorzio anche in questo caso entrambe le parti possono avanzare pretese e argomentare perché l’abitazione dovrebbe essere assegnata proprio a loro. Buoni motivi possono ad esempio essere l’aver investito di più nella casa o non voler strappare i figli dal loro ambiente consueto. Prima dell’acquisto è pertanto utile e auspicabile stabilire per iscritto chi deve abbandonare l’abitazione comune in caso di separazione.
Il concubinato non è disciplinato dalla legge, per cui è opportuno redigere un accordo scritto, che non deve essere autenticato da un notaio se non contiene disposizioni di diritto successorio.
In linea generale, né in un rapporto di concubinato né nel matrimonio si risponde per i debiti del partner: ciascuno risponde di persona per i propri obblighi. Se i debiti sono imputabili ad acquisti comuni, rispondono entrambi i partner con il loro intero patrimonio – anche se uno solo di loro ha effettivamente beneficiato delle prestazioni acquisite.
In caso di pignoramento a seguito di una procedura esecutiva contro il o la partner non è verosimilmente possibile accertare cosa appartiene a chi, per cui può verificarsi un pignoramento di oggetti che appartengono in realtà all’altro partner non obbligato. Per questo è consigliabile redigere una lista d’inventario.
Il o la partner convivente non può avanzare alcuna pretesa successoria. È quindi importante favorire la o il partner in un testamento – tenendo presente che vanno rispettate le quote legittime dei discendenti o dei genitori.
I conviventi vengono tassati singolarmente e pagano dunque solitamente meno tasse che se fossero sposati.
Le coppie di coniugi vengono tassate insieme davanti alla legge, con ricadute negative per le coppie con reddito elevato a causa della tariffa fiscale progressiva. I conviventi, per contro, vengono tassati singolarmente e pagano dunque solitamente meno tasse che se fossero sposati.
Maggiori informazioni in tema di previdenza per la vecchiaia, imposte ed eredità nel rapporto di concubinato sono riportate nel nostro glossario Il concubinato dalla A alla Z.