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Manutenzione auto elettrica: tutto quello che occorre sapere

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Come ogni veicolo, anche l’auto elettrica necessita di regolare manutenzione per garantire una condotta di marcia sicura e affidabile. Che tipo di manutenzione si fa su un’auto elettrica? Quali sono costi e obblighi da sostenere? Tutte le risposte a queste e altre domande nel nostro blog. 

Esistono alcune fondamentali differenze fra la manutenzione di un’auto elettrica e quella di un veicolo con motore a combustione interna. Innanzitutto il numero di componenti mobili, che è molto inferiore rispetto alle vetture convenzionali e rende la manutenzione di un’elettrica decisamente meno complessa. Ad esempio viene a decadere totalmente il cambio olio, che invece è una costante per i motori a combustione interna; per non parlare del grande vantaggio di non doversi più curare di elementi come candele, filtri dell’aria o impianti di scarico. 

Aspetti di manutenzione dell’auto elettrica

La manutenzione di un’auto elettrica prevede una serie di operazioni di controllo e assistenza volte a garantire la sicurezza e l’efficienza di marcia e che riguardano in particolare impianti elettrici, batteria e software del veicolo, oltre a componenti soggetti a usura come freni e pneumatici. L’obiettivo è preservare la longevità del veicolo e assicurarne l’efficienza ottimale. Il tagliando di un’auto elettrica varia a seconda del costruttore e del modello, ma prevede in genere le operazioni indicate di seguito.

  • Controllo batteria: la batteria è il cuore dell’auto elettrica, la sua efficienza è decisiva per ottimizzare autonomia e prestazioni del veicolo. Occorre però sapere che le sue prestazioni diminuiscono quanto più frequenti sono le ricariche, in particolare se si effettuano numerosi rifornimenti rapidi e ricariche al 100 per cento. Normalmente una batteria per auto elettrica «sopporta» dai 1000 ai 3000 cicli di ricarica completa. In sede di controllo i tecnici verificano la capacità dell’accumulatore e valutano possibili segnali di deterioramento.
  • Controllo dei freni: le auto elettriche sono spesso dotate della funzione di recupero energetico in frenata, da cui si produce un effetto di rallentamento già lasciando l’acceleratore e ancor prima di azionare il pedale del freno. Questo riduce naturalmente le sollecitazioni sull’impianto frenante e l’usura dello stesso. Questo non esclude tuttavia la necessità di controllare periodicamente freni e relativo liquido e verificarne il perfetto funzionamento. 
  • Controllo dell’elettronica: il concetto di auto elettrica è legato a filo doppio con le componenti software ed elettronica, pertanto la manutenzione non può esimersi da aggiornamento e controllo dei sistemi di gestione del veicolo. 
  • Controllo pneumatici: occorre verificare lo stato di usura e la corretta pressione degli pneumatici. Una distribuzione irregolare può pregiudicare le prestazioni di marcia. 
  • Controllo dei liquidi: pur non montando un motore a combustione interna, le auto elettriche utilizzano comunque un liquido di raffreddamento, in quanto batteria e componenti annessi non devono surriscaldarsi. La manutenzione prevede quindi anche il controllo delle condizioni e del livello del fluido di raffreddamento. Non dimenticate inoltre i liquidi freni e lavavetri! 
  • Verifica degli impianti segnaletici: a fini di sicurezza, la manutenzione dell’auto elettrica prevede una verifica di tutti gli impianti di illuminazione e degli altri sistemi segnaletici. 
  • Controlli meccanici: infine si passa a una verifica della meccanica di sospensioni e sterzo, per valutarne lo stato di usura e il corretto funzionamento. 

Certificato della batteria: per una maggiore sicurezza

Il cliente AXA può usufruire di una conveniente rilevazione dello stato batteria della propria auto elettrica tramite il test AVILOO.

Intervalli di manutenzione per auto elettriche e relativi componenti

I tagliandi di un’auto elettrica e dei suoi componenti sono indicati innanzitutto dal costruttore, che li riporta sul manuale d’uso e manutenzione. Se si accende una spia sulla plancia oppure si nota qualcosa di inconsueto, ad esempio un rumore strano durante la marcia, è assolutamente il caso di fissare un appuntamento in officina; generalmente tuttavia è consigliabile non attendere i problemi per intervenire: in tal modo i difetti possono essere individuati per tempo, evitando danni maggiori. Verificare anche le condizioni per gli interventi in garanzia del costruttore. 

Ricordate inoltre di lavare regolarmente la vettura poiché, sotto la forte azione dell’irraggiamento solare, anche le più piccole particelle di sporco possono fondersi con la vernice; e, ad esempio, il sale antighiaccio distribuito sulle strade durante l’inverno può danneggiare vernice e sottoscocca.

Costi di manutenzione di un’auto elettrica

I costi di manutenzione di un’auto elettrica possono variare a seconda del costruttore, del modello e dell’entità delle operazioni effettuate. In generale sono tuttavia inferiori rispetto ai veicoli con motore a combustione interna, che presentano un maggior numero di componenti mobili ad alta intensità di manutenzione.

I costi del primo tagliando di un’auto elettrica ammontano a circa CHF 100, a seconda dell’entità degli interventi e dell’officina. In genere si procede al controllo della batteria e dell’impianto elettrico, all’aggiornamento del software vettura e all’ispezione di freni, pneumatici e altri elementi soggetti a usura. È importante osservare che la manutenzione della batteria o la sostituzione dei suoi elementi possono risultare più costose. Alcuni costruttori, al momento dell’acquisto, propongono pacchetti di manutenzione gratuiti per i primi anni, il che può aiutare ad abbassare ulteriormente gli oneri. AXA propone una formula assicurativa specificamente a copertura della batteria dell’auto elettrica.

Sei consigli per individuare il miglior operatore per la manutenzione dell’auto elettrica

Normalmente i costi di manutenzione di un’auto elettrica sono nettamente inferiori rispetto ai veicoli con motore a combustione interna. Tutto dipende non solo dalle operazioni effettuate e dal tipo di usura del mezzo, ma anche dai prezzi applicati dall’officina prescelta. Per non «svenarsi» e ottenere comunque il miglior servizio possibile, al momento di scegliere l’operatore è bene tenere presenti le indicazioni che seguono.

  1. Officina specializzata
    Cercare garage o officine specializzate sulle auto elettriche o in possesso di ampia esperienza nel campo dell’elettromobilità per usufruire di un servizio a regola d’arte.
  2. Certificazione del costruttore
    Affidatevi preferibilmente ad aziende certificate dal costruttore, che possano avere un accesso sicuro alle informazioni, agli aggiornamenti del software e alla componentistica originale.
  3. Recensioni e valutazioni
    Verificate anticipatamente quali esperienze abbiano avuto gli altri clienti con la stessa officina e se vi siano recensioni positive.
  4. Trasparenza totale
    Richiedete un preventivo dettagliato per le operazioni di manutenzione programmate, in modo da evitare costi inattesi.
  5. Garanzia sui lavori
    Accertate che l’officina fornisca una garanzia sui lavori effettuati, in modo da tutelarvi da eventuali problemi.
  6. Assistenza ottimale al cliente 
    Un operatore affidabile e competente è in primo luogo quello che sa rispondere in maniera comprensibile alle vostre domande e fornisce informazioni complete sugli interventi da effettuare.

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